tag:blogger.com,1999:blog-13334435867301645852024-03-05T03:51:54.069-08:00Il BaldopapàBaldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.comBlogger402125tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-68671458273525120412015-08-08T09:38:00.003-07:002015-08-08T12:57:31.678-07:00I 4 pilastri della felicità per le donneDa tempo mi ero ripromesso di scrivere questo post, perché da anni analizzo i comportamenti e le aspettative delle donne e nel tempo ho realizzato una mia personale teoria...<br />
<br />
Premetto che il testo seguente contiene generalizzazioni, espressioni maschiliste (Masc***) e quanto altro possa far arrabbiare una donna, ma questo è il mio blog e riporto solo quanto penso. Se non siete d'accordo potete anche leggere altro, se invece condividete lasciatemi pure un commento.<br />
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<br /></div>
Come dicevo, ho sviluppato una teoria su quello che le donne vogliono... In particolare voglio descrivere quello che secondo me è l'obiettivo delle donne. Ovvero la definizione del loro fine ultimo ovvero la FELICITA'.<br />
<br />
Si, perché la chiave per capire i desideri delle donne è proprio quella di capire cosa vogliono: essere (o forse meglio dire apparire) a tutti i costi felici agli occhi della società che le osserva (Masc***).<br />
<br />
Una volta la Società era rappresentata dalla famiglia, gli amici e i conoscenti del paesello.<br />
Ma ora con l'esposizione offerta dai social network, la necessità di apparire realizzate e felici è elevata a livello globale.<br />
<b>Sia che lo siano veramente o che recitino una parte, le donne hanno la necessità sociale di dimostrarsi felici e realizzate.</b><br />
<div>
<br /></div>
Ho notato che le donne nella ricerca del loro obiettivo, puntano volontariamente o inconsciamente ad ottenere 4 capisaldi che rappresentano a livello 4-dimensionale la definizione di Successo & Felicità:.<br />
Questi capisaldi sono lavoro, casa, marito, figli.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMO1EieZuWCMlkg82JOeSLDFL4LxKRJNlQxNwBCtJVUKUiaOGPEYoT_ehnb0-ib1iR3UHHR4hGQwvG7OZONN11gaD6nIXPjzwtNECZK_dQEgZQF0VMuKE7Y6vMxBZBSfJt1vEmukactEpc/s1600/Felicit%25C3%25A0.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMO1EieZuWCMlkg82JOeSLDFL4LxKRJNlQxNwBCtJVUKUiaOGPEYoT_ehnb0-ib1iR3UHHR4hGQwvG7OZONN11gaD6nIXPjzwtNECZK_dQEgZQF0VMuKE7Y6vMxBZBSfJt1vEmukactEpc/s1600/Felicit%25C3%25A0.png" /></a></div>
<br />
Questi quattro elementi vengono sviluppati secondo uno schema che richiama il modello della piramide dei bisogni di <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Abraham_Maslow" target="_blank">Maslow</a> e possono essere rappresentati secondo il seguente schema:<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnuQR0ZWPlXhkFyUs-x2vAkjPlxKA4NttUF1RRu4LwetQS0HFA5WnYG3kefolmz7KFmAnxNZ1gZVPWU92R3LJ2JbR-ByLO_RL0kXbDCi2lUABIPfs46Lrt61fjj1VkLARVmo2ZFJUm27xM/s1600/Disegno+senza+titolo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnuQR0ZWPlXhkFyUs-x2vAkjPlxKA4NttUF1RRu4LwetQS0HFA5WnYG3kefolmz7KFmAnxNZ1gZVPWU92R3LJ2JbR-ByLO_RL0kXbDCi2lUABIPfs46Lrt61fjj1VkLARVmo2ZFJUm27xM/s320/Disegno+senza+titolo.png" width="320" /></a></div>
<br />
Analizziamoli ora uno per uno risalendo la piramide:<br />
<ol>
<li><b>Lavoro</b>: rappresenta il primo gradino per la realizzazione di noi stessi. Con o senza aver ottenuto un titolo di studio, appena diventati adulti e si affronta il mondo, il primo gradino per ottenere successo nella vita e nei confronti della società è quello di ottenere un lavoro qualificato e ben retribuito. Questo vale naturalmente sia per gli uomini e le donne, per queste ultime volendo c'è anche l'antico escamotage di fidanzarti con un bel riccone che paghi il conto (Masc***). </li>
<br />
<li><b>Casa</b>: l'espressione del proprio successo si misura dalla propria capacità di essere economicamente autosufficienti. Auto, casa, cellulare, vestiti, scarpe rappresentano quello che siamo e come vogliamo apparire: persone di successo e FELICI. Il secondo gradino quindi è quello di avere un proprio alloggio lontano dal controllo della propria famiglia e dove poter pianificare la propria realizzazione sociale: che sia una casa biblioteca dove studiare per l'università o un'immensa cabina armadio per vestirsi per le serate "giuste" (vedi punto 1).</li>
<br />
<li><b>Marito</b>: non e ne vogliano le comunità <a href="http://ilga.org/" target="_blank">ILGA</a>, questo vale per tutti i sessi con il partner che più aggrada. Una volta ottenute le risorse per trovare e alimentare il proprio nido (lavoro e casa), è necessario trovare la persona giusta con cui condividere e realizzare i futuri progetti. Complice l'orologio biologico "installato" in ogni donna, a volte capita che la ricerca della persona giusta venga deviato verso la ricerca della persona che può premettere un certo stile di vita (poco importa se la controparte è già sposata/impegnata, l'importante è che paghi i conti). Altre volte invece il desiderio di maternità può spingere alcune alla ricerca del "meno peggio", l'importante è poter disporre della materia prima per puntare all'ultimo gradino della piramide (Masc***).</li>
<br />
<li><b>Figlio</b>: il desiderio di maternità è una cosa naturale in ogni essere vivente e tra la specie umana è certamente più sviluppata nelle donne. Da sempre la facoltà di procreazione definisce l'essere una donna e da questa definizione deriva che la maternità rappresenti il coronamento dell'esistenza stessa di una donna, che può così dimostrare in un colpo solo di avere un compagno (punto 3), una casa (punto 2) e le risorse (punto 1) per il suo sviluppo e il successivo mantenimento della propria prole. </li>
</ol>
E' facile poi attribuire delle fasce d'età a questa piramide: dai 20 ai 30 le donne sono concentrate al raggiungimento del primo e secondo gradino. Dai 30 ai 36 al terzo. Dai 37 ai 40 l'attenzione è per l'ultimo gradino (Masc***).<br />
<br />
Come premesso tutto questo suona come un'accozzaglia di pregiudizi e di discorsi maschilisti, ma sfido i lettori ad applicare il modello presentato sulle ragazze che conoscono e dirmi se si ritrovano.<br />
<br />
Sono naturalmente ben accetti i suggerimenti (anche con messaggi privati) per corregger e migliorare il modello proposto.<br />
<br />Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-22668853916026020682015-06-12T03:20:00.000-07:002015-06-26T03:21:02.239-07:00Uomini vs Donne sui social<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.bambinooggiuomodomani.org/wp-content/uploads/coppia-in-crisi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.bambinooggiuomodomani.org/wp-content/uploads/coppia-in-crisi.jpg" height="320" width="268" /></a></div>
L'estate sta per arrivare e come sempre accade qualche coppia entra in crisi e dopo un lungo inverno passato ad amarsi e a promettersi amore eterno, l'idillio finisce e la coppia scoppia.<br />
I primi evidenti segnali sono evidenti anche a livello social: scompare lo status di "fidanzato/a" e le foto postate non sono più con l'immancabile innamorato/a, ma sempre più con amici o dall'onnipresente selfie autocelebrativo.<br />
Ma succede una cosa strana: si nota una completa differenza nella gestione del passato amore.<br />
I ragazzi tendono a non rinnegare il passato e, nonostante il dolore che comporta la separazione, lasciano sui social le vecchie immagini che li ritraevano con la persona amata.<br />
Le ragazze invece con fulminea efficienza segano in una notte tutto quanto possa far riapparire in loro il ricordo del passato amore: facebook, instagram, twitter.. in un lampo scompare tutto!! Qualcuno potrebbe dire che i maschi sono più pigri o semplicemente non sanno come cancellare quanto precedentemente pubblicato. Altri che ai maschietti piace vantarsi delle precedenti storie e mantengono tutto come "trofeo".<br />
Voi che ne pensate?<br />
<br />Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-18394398986058532862015-05-17T02:13:00.001-07:002015-05-17T02:13:57.744-07:00Expo anche di sera a 5 euroPer chi ancora non lo sapesse, ad Expo non si entra solo la mattina
con il biglietto singolo o season pass a prezzo pieno, ma c’è anche una formula
diversa: il biglietto per l'ingresso serale.<br />
Questo biglietto costa <b>5 euro</b> e consente di accedere al sito espositivo <b>dopo le 19</b>,
quando i padiglioni stanno chiudendo o hanno appena chiuso. Non si potrà quindi visitare
quasi nulla, ma si può andare nei ristoranti che restano aperti per mangiare e bere fino all’orario di chiusura,
cioè alle 23.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://milano.repubblica.it/images/2014/03/05/125947419-10b53a0e-a3fe-44cd-a651-2b83b2c6cc34.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://milano.repubblica.it/images/2014/03/05/125947419-10b53a0e-a3fe-44cd-a651-2b83b2c6cc34.jpg" height="210" width="320" /></a></div>
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-665714326646336242015-05-04T01:46:00.001-07:002015-05-04T01:46:16.263-07:00Il Venezuela nutre la coscienza del suo popolo<div class="tr_bq">
Expo è partito e tra i partecipanti c'è anche il mio Venezuela.</div>
Eccovi il concept della loro partecipazione all'evento:<br />
<blockquote>
La partecipazione del Venezuela a Expo Milano 2015 è incentrata nel evidenziare come l’alimentazione vada oltre la necessità biologica e sia inoltre rivendicata come un diritto umano e una conquista sociale. La partecipazione del Paese sudamericano all’Esposizione Universale offre al visitatore un’esperienza di grande interesse attraverso una visione approfondita e globale dei progressi raggiunti in materia agroalimentare, in linea con gli Obiettivi del Millennio. Gli obiettivi che si pone il Paese partecipando a Expo Milano 2015 sono molteplici: mostrare le abitudini e le tradizioni culinarie e delle sue otto regioni geografiche, dal processo della semina di riso, mais, avena, manioca, ocumo e patata dolce alla cultura della tavola, rendere visibili i risultati ottenuti in materia di nutrizione e sicurezza alimentare riconosciuti internazionalmente dai diversi organismi internazionali specializzati, dando particolare risalto al riconoscimento della FAO per aver raggiunto l’obiettivo della “Sfida Fame Zero” nel Paese, mostrare i risultati raggiunti in Venezuela nello sradicamento della povertà estrema e l’adeguamento del modello agricolo del Paese verso sistemi sostenibili. Nello spazio espositivo venezuelano saranno presenti elementi caratteristici dell’agricoltura venezuelana che fanno parte integrante della cultura, per esempio la coltivazione di cacao, caffè, frutta e la produzione di rum di ottima qualità.<br />Lo spazio espositivo del Venezuela offre al visitatore l’opportunità di degustare i prodotti venezuelani della più alta qualità, dal caffè al cioccolato prodotto con il miglior cacao del mondo, fino all’allegria del rum. L’arredamento interno del Padiglione sarà incentrato sull’utilizzo di materiali organici come il legno e i tessuti. I temi saranno esposti utilizzando la tecnologia olografica, con enfasi speciale sui costumi, le tradizioni e la biodiversità del Venezuela. Gli eventi in programma si terranno in un ambiente cordiale e fraterno, rappresentativo dell’accoglienza dei venezuelani e sarà affiancato da molteplici manifestazioni culturali, come conferenze, concerti e mostre.<br /><br />Il Venezuela nutre la coscienza del suo popolo</blockquote>
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-89882064006270116032015-04-10T01:21:00.001-07:002015-04-10T01:21:17.271-07:00YouTube, ecco i dettagli della versione a pagamentoHo paura che con questa mossa youtube andrà a spingere gli utenti a sottoscrivere abbonamenti con operatori più qualificati come ad esempio Netflix<br /><br />
<br /><br />
<a href="http://www.wired.it/internet/2015/04/10/youtube-dettagli-versione-a-pagamento/#.VSeH41touzQ.blogger">YouTube, ecco i dettagli della versione a pagamento</a>Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-31801893129964731582015-03-30T13:50:00.000-07:002015-03-30T13:50:08.437-07:00Separati alla nascita si evolve!Finalmente ho trovato il tempo per sviluppare ed estendere le funzionalità della mia app "Separati alla nasciata". Ora è possibile condividere le proprie opere non solo via mail e facebook, ma anche attraverso un suo network di condivisione.<br />
Se volete provarlo basta scaricare l'apk <a href="https://www.dropbox.com/s/8u8eqpbw2qyho7x/Almost_Twins_2_1.apk?dl=0">qui</a>.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://almost-twins.host56.com/photos/app_inventor_1423744965997.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://almost-twins.host56.com/photos/app_inventor_1423744965997.png" height="320" width="243" /></a></div>
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Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-43552775770247096022015-03-17T01:51:00.001-07:002015-03-17T01:51:22.733-07:00Il Venezuela galleggia, ma riuscirà ad arrivare indenne al prossimo anno? Torniamo a parlare di Venezuela. Ce la farà il paese dall'attuale crisi dovuta principalmente alla svalutazione della sua primaria risorsa: il petrolio?<br />
In questi giorni l’obbligazione con scadenza marzo 2015 è stata rimborsata senza problemi. Ma con il petrolio sotto i 40 dollari diventa sempre più difficile per il paese riuscire ad onorare le prossime scadenze.<br />
Il Venezuela fino ad oggi ha sempre rimborsato tutte le obbligazioni e, per il momento, allontana i timori di un default, anche se il mercato quota i suoi titoli quasi a livello di default. Resta comunque una risorsa per chi vuole ottenere rendimenti dell'ordine del 30%, assumendosene però anche i rischi.<br />
Come già anticipato in precedenti articoli, non vi erano dubbi sul fatto che Caracas potesse adempiere ai propri obblighi nei confronti del debito estero per quest’anno, nonostante la caduta del prezzo del petrolio sulle cui esportazioni lo stato basa il 95% del budget statale.<br />
Detto questo, il mercato ora guarda avanti e s’interroga sugli scenari futuri del Venezuela e del suo debito con l’estero. Per il 2015 il Venezuela non ha altre scadenze in programma (la prossima sarà fra 11 mesi per un bond da 1,5 miliardi di dollari), ma la compagnia petrolifera Petroleos de Venezuela (PDVSA), controllata dallo Stato, dovrà rimborsare il prossimo mese di ottobre 1,4 miliardi di dollari del bond 5% 2015 e, a novembre, una tranche di 2 miliardi.<br />
Ma come noto, con il prezzo del petrolio a 40 dollari al barile, le entrate in valuta pregiata si ridurranno drasticamente mettendo in seria difficoltà la solvibilità della compagnia petrolifera.<br />
Il Venezuela spera in un rialzo del prezzo del petrolio a giugno. A detta degli esperti di Bloomberg, si tratta però di una piccola boccata d’ossigeno per permettere al presidente Nicolas Maduro di presentarsi alle elezioni di fine anno senza con il paese solvente nei confronti dei creditori internazionali. Cosa che, però, sta trascinando la popolazione allo stremo, travolta da un’iperinflazione e dal crollo del bolivar sul mercato interno.<br />
Il Venezuela sembra quindi voler prendere tempo, anche in attesa della prossima riunione Opec a inizio giugno, per la quale Maduro auspica un taglio della produzione da parte dei paesi membri per far risalire le quotazioni del petrolio. Pena il default che – sempre secondo gli esperti di Goldman Sachs – potrebbe arrivare l’anno prossimo.<br />
Ce la farà il Venezuela? Chi ci vuole credere compra il bond e si gode cedole al 30%, e spera...Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-84042888604556382582015-03-14T05:12:00.000-07:002015-03-14T05:12:06.499-07:00ASUS: se compri un Apple Watch, sei fuori di testaAsus ci prova a contrastare il lancio di Apple Watch a favore del suo device e sceglie come strategia quella di screditare tale scelta dando del fuori di testa a chi sceglie questo device.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-j5zf-BaKMuk/VQQlVJfudmI/AAAAAAAARX0/w5BpS3qvrqc/s1600/B_y5md4UYAAqX-D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-j5zf-BaKMuk/VQQlVJfudmI/AAAAAAAARX0/w5BpS3qvrqc/s1600/B_y5md4UYAAqX-D.jpg" height="319" width="320" /></a></div>
<br />
Sarà ma come strategia mi sembra un po' povera, scarsa nella preparazione e forse anche rischiosa. Si perchè definindo il prodotto di Apple come riservato ai folli e di esclusivo interesse a chi ha soldi da buttare dalla finestra, spinge l'immagine d'elite del prodotto, riservato solo a pochi.. ai migliori!<br />
Occhio Asus che questo è un brutto boomerang!<br />
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-13007900863083930812015-03-02T04:57:00.000-08:002015-03-14T05:18:33.421-07:00Science of persuasionVideo interessante che consiglio a tutti. Soprattutto a chi opera nell'area comunicazione e vendita.<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/cFdCzN7RYbw" width="450"></iframe>
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-60165799842440088992015-02-21T17:23:00.000-08:002015-02-21T17:25:02.442-08:00Serata Rocky Horror Picture Show Conoscevo il Mexico dai tempi dell'università quando venivo il martedì a vedere i film in lingua originale. Stesso servizio lo faceva anche il cinema Anteo. Forse i due soli cinema a Milano attenti alla cultura ristretto al resto della massa che passano solo film (ultra)commerciali.<br />
Ma dal 1981 il Mexico è conosciuto per essere anche la casa del Rocky Horror Picture Show. Per chi non lo sapesse la versione "picture" dello spettacolo prevede la programmazione del film con la partecipazione attiva degli spettatori che cantano ballano e interagiscono con gli attori che sul palco replicano con tono scanzonato i personaggi dei film.<br />
Dopo anni sono riuscito a partecipare allo spettacolo e devo ammettere che è veramente divertente per una sera tornare adolescenti, prendere in giro le major cinematografiche e ballare assieme ad una giovane Susan Sarandon.<br />
Se non sapete cosa sia questo show informatevi. Se lo sapete già che aspettate ad andare a vederlo?<br />
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<iframe width="320" height="266" class="YOUTUBE-iframe-video" data-thumbnail-src="https://i.ytimg.com/vi/TsKf-5Q-wts/0.jpg" src="http://www.youtube.com/embed/TsKf-5Q-wts?feature=player_embedded" frameborder="0" allowfullscreen></iframe></div>
<br />Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-35946049740520863622015-02-12T04:33:00.001-08:002015-02-12T04:33:29.295-08:00La guerra americana sul petrolio riassunta in una immagineDai un'occhiata al Tweet di @TheEconomist: https://twitter.com/TheEconomist/status/565629379125211139?s=09Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-12375521059646653402015-01-14T03:01:00.001-08:002015-01-14T03:01:53.582-08:00This is MilanoIn vista dell'Expo, ecco un bel video pubblicitario di Milano<br />
<iframe frameborder="0" height="373" id="nyt_video_player" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="http://graphics8.nytimes.com/bcvideo/1.0/iframe/embed.html?videoId=100000003415796&playerType=embed" title="New York Times Video - Embed Player" width="480"></iframe>Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-84318770095385650362015-01-02T09:49:00.000-08:002015-01-02T09:49:00.096-08:00Venezuela: questo sconosciutoHo parlato nel precedente <a href="http://baldopapa.blogspot.it/2015/01/la-guerra-del-petrolio.html">post </a>del Venezuela.<br />
Se volete approfondire di più cosa è accaduto negli ultimi 20 anni in questo paese vi consiglio il seguente documentario.<br />
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/YuGl4sPvxSM" width="420"></iframe></div>
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-73108830556098932512015-01-02T05:46:00.000-08:002015-01-02T05:50:50.308-08:00La guerra del petrolioCon il nuovo anno voglio lanciare un nuovo topic sul mio blog: economia.<br />
Vorrei però evitare di parlare della nostra economia nazionale, per evitare di lanciare i soliti messaggi economici di cui sono pieni i nostri wall su facebook. piuttosto vorrei presentarvi alcuni argomenti di ampio respiro macro economico per condividere con voi quello che accade fuori dai confini nazionali, in modo da riuscire a capire quanto accade alla nostra economia.<br />
Si perché in un mondo globalizzato è assurdo pensare che possiamo regolarci per conto nostro. Inevitabilmente quello che accade nel resto del mondo influenza il nostro mercato e anche la nostra società. Volete un esempio pratico? Nelle ultime settimane si è innescata una vera e propria guerra sul prezzo del petrolio che è andato via via sempre più contraendosi.<br />
Diversi paesi del blocco arabo stanno facendo guerra agli Stati Uniti e alla Russia abbassando vertiginosamente il prezzo del petrolio.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-n3ah2mbKjtE/VKag4OhX0-I/AAAAAAAAPiY/OxDFl93pvio/s1600/Brent.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-n3ah2mbKjtE/VKag4OhX0-I/AAAAAAAAPiY/OxDFl93pvio/s1600/Brent.PNG" height="320" width="286" /></a></div>
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Con un prezzo del petrolio a questi livelli l'estrazione del petrolio negli USA viene scoraggiato perchè risulterebbe troppo costoso, riportando di fatto gli Stati Uniti ad importare dai paesi arabi.<br />
Salterebbe quindi il piano di Obama che spingeva l'estrazione nel territorio americano per svincolarsi dall'import dai tanto "odiati" paesi arabi.<br />
La situazione non migliora per la Russia (e per i paesi esportatori di petrolio come ad esempio il Venezuela) che si ritroverebbe un prodotto da esportare ormai deprezzato e quindi con entrate più basse del previsto. Si stima infatti che sia Russia che il Venezuela non riusciranno ad onorare i debiti nel corso del 2015 se la situazione non cambia.<br />
L'effetto è subito visibile sul mercato dove il rublo si è svalutato così tanto che grandi operatori internazionali come Apple hanno <a href="http://www.huffingtonpost.it/2014/12/17/russia-crisi-rublo_n_6339424.html">smesso di vendere i propri prodotti</a> usando la valuta straniera per evitare di ridurre i loro guadagni.<br />
E l'Italia? Per noi solo buone nuove perchè il prezzo dei carburanti, dell'elettricità (ottenuto in buona parte con la combustione di petrolio) e del gas si sono sgonfiati per la prima volta in 10 anni a beneficio delle nostre povere tasche.<br />
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<br />Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-6142192350551426462015-01-01T08:25:00.000-08:002015-01-02T03:27:33.818-08:00Benvenuto 2015: Nuovo anno nuova graficaCome ho già anticipato nel mio precedente <a href="http://baldopapa.blogspot.it/2014/12/blogghiamo-in-mobilita.html#links">post</a>, quest'anno ho ripreso in mano il mio blog e per festeggiare il nuovo anno ho deciso di applicare un piccolo restyling alla grafica.<br />
Che ne dite vi piace?<br />
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0Milano, Italia45.4654219 9.1859243000000145.2872319 8.86320080000001 45.6436119 9.508647800000011tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-63230342677278535342014-12-30T05:00:00.005-08:002014-12-30T05:00:54.245-08:00Consigli per vivere meglio la tua città: vai su Yelp!Da qualche mese sono approdato su una nuova piattaforma social: <a href="http://www.yelp.it/">Yelp</a>. Avevo installato l'app di Yelp pensando fosse la solita applicazione che raccoglie recensioni su ristoranti e hotel, ma mi sono imbattuto in qualcosa di diverso.<br />
Anzitutto trovate recensioni per qualunque servizio e non solo hotel e ristoranti. Ci sono quindi farmacie, stabilimenti balneari, shopping center, lavanderie, benzinai, mercati rionali...<br />
Questa estensione di mappatura dei servizi è dovuta al fatto che la piattaforma web e l'app sono la punta dell'iceberg di una comunità attiva di persone che hanno a cuore la propria città e attraverso recensioni, suggerimenti, consigli ed eventi spingono per il sfruttare appieno quello che c'è di buono e segnalano quello da evitare.<br />
Tutto questo è anche possibile in quanto il business model non è basato sui ritorni che le aziende citate posso trarne, ma sul traffico generato dal sito, quindi si è liberi di suggerire e criticare senza vincoli.
La forte differenza con siti come <a href="http://www.tripadvisor.it/">Tripadvisor </a>è il fatto che le persone che commentano hanno un loro profilo e sono VERE, viene così scongiurato il fenomeno delle finte recensioni che ogni tanto colpisce tripadvisor e siti simili. Qui il recensore ha un suo profilo ben strutturato ed è possibile capire come mai lo stesso servizio/luogo è valutato 5 stelle da uno e da due da un'altro.
Ultima chicca con cui vi lascio è il fatto che Yelp è spesso citato anche in The Big Bang Theory ;)<br />
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/lWPC8nJQ2m0" width="480"></iframe>Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-27190006590809900142014-12-29T09:54:00.001-08:002014-12-31T10:49:40.322-08:00Separati alla nascita<div dir="ltr">
A volte capita di avere idee bizzarre per un App e non trovarla disponibile sullo store "esattamente" come l'avevamo in mente noi. Mai capitato? A me si è l'idea che avevo in mente era quella di una App che permettesse di avvicinare la foto di un amico a quella di un personaggio noto. Da questa idea è nata una piccola App con cui sto facendo impazzire i miei amici. Se volete partecipare al gioco vi lascio il <a href="https://www.dropbox.com/s/zx6tyb4cs30d9jp/Almost_Twins.apk?dl=0">link</a> per istallarvi direttamente l'eseguibile sul vostro telefonino ANDROID (prometto che se questa iniziativa ha successo estendo anche ad iOS e metto tutto sullo Store ufficiale).<br />
Naturalmente i vostri commenti sono very welcome!!<br />
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKNmW7ABFgBTiL3kfGtHN4GPLbLymhW9UJgyRkpYeYTOzJk_kUBF17zlqFTqhyphenhyphenmgOUCtq008oCCCxJCWf5lzNE-mMLZkfrx3thtiySJsR5COaPxktShQYN7BWf5b9BvQOaUTGbvQgDn1vq/s1600/app_inventor_1418431687353.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> <img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKNmW7ABFgBTiL3kfGtHN4GPLbLymhW9UJgyRkpYeYTOzJk_kUBF17zlqFTqhyphenhyphenmgOUCtq008oCCCxJCWf5lzNE-mMLZkfrx3thtiySJsR5COaPxktShQYN7BWf5b9BvQOaUTGbvQgDn1vq/s640/app_inventor_1418431687353.png" /> </a> </div>
Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-6432597559995365042014-12-29T06:20:00.001-08:002015-01-01T14:35:42.329-08:00Blogghiamo in mobilità <div dir="ltr">
Dopo quasi tre anni dal mio ultimo post eccomi di nuovo sul mio blog e per festeggiare voglio parlarvi dell'app Blogger che consente la pubblicazione di contenuti da dispositivi mobili. L'interfaccia è molto scarna ma permette un minimo di <b>formattazione</b> <i>di</i> <b>stile.</b><br />
I commenti su App Store sono tremendi ma prima di farmi condizionare preferisco testarla. Se tutto va bene penso che la utilizzerò spesso.</div>
<div dir="ltr">
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/yUUzUk5HpmHFOPMDJi8dEvV65Fnth-U1Un9nM62s_ddJdXVr0k_WhTMIf6Z8Z4ZotFMf=h900-rw" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/yUUzUk5HpmHFOPMDJi8dEvV65Fnth-U1Un9nM62s_ddJdXVr0k_WhTMIf6Z8Z4ZotFMf=h900-rw" height="400" width="248" /></a></div>
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Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-35386519142413603722014-12-24T01:26:00.000-08:002015-01-05T13:51:36.605-08:00Banner per app
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</script>Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-89443671807284060262012-01-21T10:36:00.000-08:002012-01-21T10:37:42.617-08:00Inspirare motivazioneNelle ultime settimane ho partecipato a numerosi convegni aziendali e, forte la situazione di crisi, ho avuto modo di notare un maggior interesse delle aziende nel motivare i propri dipendenti per stimolare maggiore produttività e stimolare idee di cambiamento, necessarie in questo periodo di forti rivoluzioni socio culturali.<br />
Uno dei video che mi ha maggiormente colpito è quello preso dal discorso di Al Pacino nel film "Ogni maledetta domenica" (orig. Any Given Sunday). Riporto di seguito il video e la trascrizione del discorso a beneficio di chi ha voglia di inserire nelle proprie presentazioni un bel energizer sportivo.<br />
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/gdtQrSnEPCM?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
I don’t know what to say, really. Three minutes till the biggest battle of our professional lives all comes down to today. Now either we heal as a team or we’re gonna crumble, inch by inch, play by play, ’til we’re finished.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
We’re in hell right now, gentlemen, believe me. And, we can stay here — get the shit kicked out of us — or we can fight our way back into the light. We can climb outta hell one inch at a time.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
Now, I can’t do it for you. I’m too old. I look around. I see these young faces, and I think — I mean — I made every wrong choice a middle-aged man can make. I, uh, I pissed away all my money, believe it or not. I chased off anyone who’s ever loved me. And lately, I can’t even stand the face I see in the mirror.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
You know, when you get old in life things get taken from you. I mean that’s…part of life. But, you only learn that when you start losing stuff. You find out life’s this game of inches. So is football. Because in either game, life or football, the margin for error is so small — I mean one-half a step too late, or too early, and you don’t quite make it. One-half second too slow, too fast, you don’t quite catch it.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
The inches we need are everywhere around us.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
They’re in every break of the game, every minute, every second.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
On this team, we fight for that inch. On this team, we tear ourselves and everyone else around us to pieces for that inch. We claw with our fingernails for that inch, because we know when we add up all those inches that’s gonna make the fuckin’ difference between winning and losing! Between livin’ and dyin’!</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
I’ll tell you this: In any fight, it’s the guy who’s willing to die who’s gonna win that inch. And I know if I’m gonna have any life anymore, it’s because I’m still willin’ to fight and die for that inch. Because that’s what livin’ is! The six inches in front of your face!!</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
Now I can’t make you do it. You got to look at the guy next to you. Look into his eyes! Now I think you’re gonna see a guy who will go that inch with you. You’re gonna see a guy who will sacrifice himself for this team because he knows, when it comes down to it, you’re gonna do the same for him!</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
That’s a team, gentleman!</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
And, either we heal, now, as a team, or we will die as individuals.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
That’s football guys.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
That’s all it is.</div>
<div style="background-color: white; color: #232323; font-family: Arial, Verdana, Lucida, serif, sans; font-size: 12px; line-height: 20px; margin-bottom: 0.7em; margin-top: 0.7em;">
Now, what are you gonna do?</div>Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-49636345422958091082011-12-10T16:59:00.001-08:002011-12-10T17:17:05.816-08:00KissStreet<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-MyUw0xzXqJU/TuQC09GGunI/AAAAAAAAJAk/S9Wz0HX4bW8/s1600/Barcode.PNG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-MyUw0xzXqJU/TuQC09GGunI/AAAAAAAAJAk/S9Wz0HX4bW8/s1600/Barcode.PNG" /></a></div>
(Finalmente) Sono approdato da qualche mese nel meraviglioso mondo degli smartphone android e sull'onda della disponibilità di migliaia di applicazioni, mi sono chiesto se anche io potevo svilupparne una.<br />
Dopo tutto anche io mi dilettavo in programmazione.... 18 anni fa :(<br />
Memore della mia scarsa capacità di gestire puntatori, liste e oggetti in C++, ho preverito questa volta analizare l'ambiente di sviluppo <a href="http://www.appinventorbeta.com/">Appinventor di Google</a> per provare a vedere come funzionava questa modalità di sviluppo visuale. In effetti tra qualche giorno Google chiuderà il suo sito ufficiale e questo ambiente diventerà opensource e di prossima adozione da parte del MIT.<br />
Tornando all'applicazione sviluppata. se siete curiosi di vederla all'opera eccola <a href="http://dl.dropbox.com/u/8890916/KissStreet_beta.apk">qui</a>.<br />
Si tratta di un programma che permette di memorizzare e taggare geograficamente tutti i posti dove vi bacite in pubblico con il vostro/i partner.<br />
A che serve? Non lo so di preciso, ma sviluppandola ho avuto modo di provare con mano numerose funzionalità dell'ambiente di programmazione.<br />
A voi il compito di lasciarmi suggerimenti e commenti.<br />
L'applicazione è ancora in Beta, purtroppo non ho avuto modo di correggere alcuni bachi e migliorarne l'usabilità ma devo dire che mi ritengo abbastanza soddisfatto.<br />
<br />
<br />
<br />Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-56937234256970973372011-10-29T15:11:00.001-07:002011-12-10T17:17:33.591-08:00Exit strategy<div><p>Prima di andare a dormire, quando moglie e figli sono già a dormire, a chi non capita di guardarsi riflessi sul monitor del pc desiderando una fuga verso lidi più eccitanti e stimolanti?<br>
Dopo tutto chi non vuole sole tutto l'anno lasciandosi alle spalle crisi, precarietà, e un lavoro senza prospettive.<br>
La rete può venirci incontro, da scappo.it a mollotutto.com e italiansinfuga.com.<br>
Ma  asta veramente  così poco? Spero di no.</p>
</div>Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-72128853919986304052011-10-05T06:13:00.000-07:002011-10-16T06:48:43.660-07:00Un saluto a Steve Jobs<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkUt56FDzIGKafE4REqzCpGUjUng6exByabE_Z6GefEC4448OnwqfZb8um2Y3cl_Q1R6_47DhKpJpp1NTVzxEbApwh-UWabz8BB0xAhYUAo-Xr1Gx0A4_iLFtubS333_s44fvr54Kymw1V/s1600/Steve-Jobs.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgkUt56FDzIGKafE4REqzCpGUjUng6exByabE_Z6GefEC4448OnwqfZb8um2Y3cl_Q1R6_47DhKpJpp1NTVzxEbApwh-UWabz8BB0xAhYUAo-Xr1Gx0A4_iLFtubS333_s44fvr54Kymw1V/s320/Steve-Jobs.png" width="320" /></a></div> Oggi è morto Steve Jobs, l'uomo che volle seguire i suoi sogni e ha realizzato la trasformazione dell'industria hi tech in qualcosa di meraviglioso, di emozionante, di puro piacere e auto.<br />
Inutile che stia a citare i numerosi prodotti di successo che hanno segnato la storia dell'informatica e della moda, sorvolando le critiche e gli insuccessi che mercato e concorrenti hanno sempre evidenziato. L'elenco non sarebbe completo e vi rimando alla sua sezione su <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Jobs">wikipedia</a>.<br />
Tra alti e bassi della sua vita, forse quello che mi ha colpito di più di Jobs è racchiuso nel suo splendido discorso ai laureati di Stanford del 2005.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/UF8uR6Z6KLc?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>Un vero elogio al Carpe Diem, alla pura ricerca del proprio stream vitale. <i>"Stay hungry, stay foolish"</i> recitava Steve. Tutto qui, siate voi stessi e sforzatevi di vivere la vostra vita e non quella che qualcun altro ha tracciato per voi.<br />
Steve non era un santo, ma gli va riconosciuto di aver contribuito a portare avanti un ideale di soddisfazione personale di cui il mondo aveva bisogno, per uscire da l'ombra della crisi crisi (economica e sociale) dell'ultimo decennio.<br />
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Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-76118492539646049672011-07-27T01:13:00.000-07:002011-07-29T12:44:44.550-07:00Identità rubate e profili fasulli sui Social NetworkE' notizia pochi giorni fa il rilascio di Google+ e già la casa di Mountain View deve correggere il tiro dovendo fare il conto col fatto che gli utilizzatori dei Social Network non hanno solo una identità registrata, ma spesso ne utilizzano di più. Una sorta di filtering di base per gestire in modo separato il proprio profilo ufficiale/istituzionale da quello più "segreto".<br />
E così capita che la segretaria di Voghera oltre a registrarsi con il suo nome e cognome reale, si crea dei profili con nomi inventati per gestire le amicizie non ufficiali. Ed ecco che spuntano account come "Elisa Vogliosa", "Marco Durissimo", "Dark side of me...".<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTR_jKZJVY1Pjy1FJjTk7oBX32fFXYtmfUsmu3p9Do4mxDk5wkHPA" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTR_jKZJVY1Pjy1FJjTk7oBX32fFXYtmfUsmu3p9Do4mxDk5wkHPA" /></a></div>E così Google è stata costretta a disattivare alcuni account esplicitando nella propria policy d'uso del suo Social Network che non sono ammessi gli account fittizi.<br />
Ma quanto pesa questo fenomeno e che impatto ha sul valore commerciale dei vari Social Network. Si perchè se il valore di facebook è stimato attribuendo un valore di 100€ per ogni account, cosa succederebbe se ad un certo punto qualcuno facesse notare che dietro i 500 milioni in realtà ci sono il 20 25% di account fasulli? Per non parlare poi dei numerosi profili fasulli attribuiti ai personaggi famosi. Non ci vuole molto per capire di netto il valore del giocattolo di Zuckerberg crollerebbe di netto di questo valore percentuale.<br />
Non sto ipotizzando, anche perchè è esattamente quello che era succecco al mitico Second Life, che prometteva miracoli e nuove possibilità di relazione e di business, ma che poi si è sgonfiato quando qualcuno ha fatto notare che dei milioni di utenti registrati solo un 10% era effettivamente "vivo" mentre gli altri account erano solo tentativi che molti avevano aperto per provare la piattaforma, ma che poi venivano abbandonati. Tutto questo mi ricorda la favole del re nudo messo alla berlina dall'analisi semplice e fondamentale sviluppata da un bambino.<br />
Per verificare questo fenomeno su facebook, mi è capitato nei giorni scorsi di "agganciare" un circuito di utenti che utilizzano la piattaforma non solo per rialicciare le vecchie amicizie ma anche (e soprattutto) per farsi pubblicità in modo estremamente conveniente.<br />
Parliamo naturalmente di brave ragazze che si registrano con nomi molto fantasioni che sponsorizzare le proprie attività per arrotondare magri stipendi facendo le cam girls, partecipando a circuiti di sex on line, arrivando a servizi completi di escorting o vero e proprio meretricio.<br />
Circuito curioso dal punto di vista grafico e che spinge anche i clienti a crearsi account fittizi, perchè dopo tutto chi vorrebbe mostrare ad amici e parenti che è amico di "Vogliose Malizie", "Pompa Milano" o "Escort Vicenza"?<br />
Da profano ho notato che questo circuito è molto ricco e molto attivo, chissà se qualcuno ha valutato in modo scientifico questo fenomeno, magari qualcuno dell'osservatorio del MIP.<br />
Conosco qualcuno che ci lavora, magari trovo qualche interessante notizia.<br />
Stai tuned...Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1333443586730164585.post-60132581311308004042011-07-01T13:25:00.000-07:002011-07-01T13:25:36.754-07:00Google ci riprova con il social networkDopo i magri risultati ottenuti con Wave e Buzz, Google ci riprova con Plus, il servizio che premette di esprimere alla propria cerchia di amici quello che ci piace.<br />
Al momento la sperimentazione del nuovo social network è riservata a un numero limitato di utenti, con la consueta modalità ad inviti.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/-Y057D0Qxpm0/Tg4p3tkZZhI/AAAAAAAAGNQ/JOByvrwwRPs/s1600/plus" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="145" src="http://3.bp.blogspot.com/-Y057D0Qxpm0/Tg4p3tkZZhI/AAAAAAAAGNQ/JOByvrwwRPs/s400/plus" width="400" /></a></div>Attualmente il sistema permette di sfruttare diversi strumenti con cui mettere in condivisione se stessi online, con il mondo. Google però ha imparato la lezione sui problemi di privacy e ora permette di creare “cerchie” di amici, per restringere e controllare le proprie aree del nostro universo umano: amici, parenti, colleghi... Anche se spesso questi confini non sono così nitidi. E allora ben vengano Sparks, Hangouts, Instant Upload e Huddle per meglio indirizzarci in questo universo sociale.<br />
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<div style="text-align: center;"><object height="300" width="450"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/MRkAdTflltc&rel=0&hl=en_US&feature=player_embedded&version=3"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowScriptAccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/MRkAdTflltc&rel=0&hl=en_US&feature=player_embedded&version=3" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" allowScriptAccess="always" width="450" height="300"></embed></object></div><br />
Se sarà un successo o un flop lo decideranno gli utenti. E allora scopriremo se Google riuscirà a scalzare facebook dal suo piedistallo. Bello il mercato, conoscete nulla di più democratico?Baldopapàhttp://www.blogger.com/profile/01969582376022165968noreply@blogger.com0