
Mi unisto anch'io al coro di quanti chiedono (anzi esigono) la liberazione di Tommaso.
La cosa che proprio non sopporto però di questa storia è come le varie televisioni, sempre assetate di drammi famigliari, stiano seguendo e documentando la vicenda.
Salvaguardando il diritto di cronaca (ci mancherebbe altro!), ritengo il comportamento dei vari giornalisti e, soprattutto, dei direttori dei telegiornali troppo interessati a sfruttare la notizia quale ghiotta occasione, per attirare un po' di spettatori in più e migliorare il proprio share (a tutto beneficio degli spot pubblicitari da inserire durante i TG) piuttosto che offrire il servizio di informazioni e notizie cui sono demandati.
Speculare in modo così evidente su tali vicende drammatiche dovrebbe farci riflettere sulla qualità delle notizie, che quotidianamente ci vengono riportate dai notiziari. Accendiamo la tv e pensiamo di ascoltare le "ultime notizie", mentre stiamo solo appoggiando l'orecchio allo speaker pubblicitario che continua a ripetere sempre le stesse cose...
Chissa se la rete riuscirà a riportare equilibrio in questo sistema così degenerato. Io nel mio piccolo spero di poter contribuire.
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