giovedì 2 aprile 2009

Microsoft getta la EnCarta


In un comunicato da poco diffuso da Microsot si legge che: "I siti web in tutto il mondo di MSN Encarta saranno chiusi. [...] Microsoft cesserà di vendere le versioni software Student e Premium di Encarta a partire dal giugno 2009".
Naturalmente dietro questa decisione si ritrova il fatto che il mondo in questi anni è cambiato e la fruibilità di informazioni online di buona qualità (wikipedia in testa), non poteva che far tramontare certi vecchi modelli di business come quello legato al sw reatil fine a se stesso.
In effetti ricordo ancora quel lontano 1995 quando con la vendita dei primi cd-com (mi sembrava assurdo poter disporre di ben 650 mega su un cd...) iniziarono a diffondersi le prime enciclopediche multimediali. MI ricordo che all'epoca mi era completamente innamorato della enciclopedia Gedea, di casa Deagostini, italianissima e molto ben fatta. Poi arrivò anche la Microsoft con la su Encarta che nonostante avesse venduto molto di più a mio avviso risultava troppo superficiale nelle analisi e poco sofisticata.
Nei primi anni dopo la bolla di internet la casa di redmond aveva anche cercato di integrare l'enciclopedia con una piattaforma web ed un sito dedicato, ma l'effetto è stato tutt'altro che positivo. L'utenza infatti doveva accettare di passare da un prodotto off line (spesso "copiato amichevolmente" da amici o compagni di studi) ad una versione on-line e quindi monitorata e verificabile direttamente dalla casa madre che naturalmente bloccava gli accessi a tutte le copie non correttamente registrate.
Mi spiace per il vecchio Bill, ma anche lui sa che il merito dei sui prodotti sta solo nella larga diffusione e che questa è dovuta in grossa parte a politiche commerciali che lasciavano parecchi margini di manovra ai tanto temuti pirati del sw.
Ad ogni modo le strategie per riportare le utenze verso un canale ufficiale e recuperare quote di mercato, hanno solo spinto gli utenti lontano dal prodotto MS e la disponibilità di informazioni a costo zero che la rete offriva, ne ha decretato la definitiva sconfitta.
Pace Bill, ora che i tuoi utenti sono liberi di scegliere è meglio se le cose le fate bene: hai già toppato con Vista (mai visto un fuggi fuggi del genere da un sistema tanto buono sulla carta e assolutamente scomodo per l'utente), hai mancato l'obiettivo di rendere hotmail a pagamento, hai dovuto ritirare encarta dal mercato, hai incasinato una cosina semplice e comoda come MSN messenger, ed ora senti il fiato sul collo dei concorrenti, ma per lo meno hai ancora la totale supremazioa del mondo office con i tuoi straordinari nuovi formati che fanno sentire i vecchi utenti di office 2003 dei dinosauri aziendali.
Spera solo che anche in questa fetta di mercato non succeda nulla di stravolgente... saresti definitivamente col culo a terra....

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