mercoledì 18 maggio 2011

Linkedin si quota in borsa ed è subito un successo


Linkedin, il social media dei professionisti, fa il suo ingresso ufficiale a Wall Street quotato 4,3 miliardi, il 30% in più della valutazione iniziale. Azioni offerte tra i 42 e i 45 dollari: cioè 10 dollari in più del prezzo preventivato soltanto venti giorni fa: un vero e proprio boom.
L'idea di creare un social network per i professionisti si deve alla creatività di Reid Hoffman,  laureato di Stanford che abbandonda la vocazione da filosofo per seguire il mondo del business, infilando un successo dopo l'altro: fonda SocialNet, partecipa alla fondazione di PayPal. Quindi si inventa LinkedIn, finanziando progetti come  Facebook, Zynga e LastFm.
Lo sbarco in borsa di LinkedIn è la più grande Ipo del settore Internet dopo lo sbarco in borsa di Google nel 2004. "Continueremo a investire, stiamo crescendo al passo più rapido della nostra storia", ha detto l'amministratore delegato del gruppo Jeff Weiner dopo l'esordio che ha riacceso l'entusiasmo degli investitori per le società hi-tech, dopo il (s)boom degli anni '90. In attesa per il collocamento a Wall Street ci sono anche colossi del calibro di Facebook, Twitter e Groupon, altri social network che arriverebbero a valere decine di miliardi di dollari dopo il passaggio a Wall Street.
L'affare è diventato maledettamente esplosivo. E questo successo fa un pizzico di paura. Aspettando che si muova anche il colosso Facebook.

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