mercoledì 17 maggio 2006

Motorola apre all'opensource


Motorola apre alla comunità opensource, con l'attivazione di un sito destinato alla community degli sviluppatori.
Presso il sito sarà possibile avere accesso ai codici sorgente degli apparecchi con sistema operativo Linux del produttore americano come l'A780 o l'A1200 e di poter scambiare informazioni con più facilità.
Questo progetto, oltre a Linux servirà anche per sviluppare la tecnologia Java e saranno quindi disponibili progetti, schemi e specifiche. Motorola spera che la nuova community incoraggi anche gli altri produttori ad avvicinarsi di più al mondo open source, come sta già facendo Nokia con il suo 770.

venerdì 12 maggio 2006

Piaggio ci prova con MP3 lo scooter a 3 ruote

Solo qualche mese fa era un prototipo brutto a vedersi ed ora è realtà.
Sto parlando di mp3 il nuovo scooter Piaggio a tre ruote (basculanti).
Oltre ad offrire la flessibilità e la comodità tipico degli scooter, ora è possibile ottenere da un moto anche stabilità e maggiore sicurezza.

Personalmente non vedo l'ora di vederne qualcuno in giro per Milano.

giovedì 11 maggio 2006

APPELLO "CLASS ACTIONS" NOW!

Dato che ormai il nuovo governo inizia a prendere forma, ritengo sia il caso iniziare a ricordare ai nostri politici un po' di iniziative che come cittadino votante ritengo urgente.
Sto parlando dell'approvazione di un decreto legge per l'istituzione delle CLASS ACTION anche in Italia. Solo strumenti come questo, infatti, possono riportare ai agli utenti/clienti pari poteri ed opportunità nei confronti delle grandi aziende, che sempre più spesso utilizzano la propria mole, per vanificare qualsiasi atto di recupero di diritti e dignità che i privati espongono

Di seguito un parziale elenco di firmatari del DDL S.3058, in stallo al Senato, per l'istituzione delle CLASS ACTIONS:

On. Luciano Violante (DS-U)
On. Anna Finocchiaro (DS-U)
On. Fabio Mussi (DS-U)
On. Katia Bellillo (Misto, Com.it)
On. Giorgio Benvenuto (DS-U)
On. Marco Boato (Misto, verdi-l'Ulivo)
On. Enrico Buemi (Misto, RdP)
On. Dario Franceschini (MARGH-U)
On. Claudio Franci (Misto, Com.it)
On. Alfonso Gianni (RC)
On. Renzo Lusetti (MARGH-U)
On. Giovanna Melandri (DS-U)
On. Giuseppe Molinari (MARGH-U)


Questi i loro indirizzi mail:

violante_l@camera.it, finocchiaro_a@posta.senato.it, mussi_f@camera.it, bellillo_k@camera.it, benvenuto_a@posta.senato.it, boato_m@camera.it, buemi_e@camera.it, franceschini_d@camera.it, franci_c@camera.it, gianni_a@camera.it, lusetti_r@camera.it, melandri_g@camera.it, molinari_c@posta.senato.it


Questo è un esempio di mail di pressione ai nostri amati polici:

Caro/a Onorevole,

mi chiamo XXXXXX XXXXX e sono un partecipante al blog www.beppegrillo.it.
Da tempo, in questo spazio che Beppe Grillo ci ha messo a disposizione, uno degli argomenti più ricorrenti è quello inerente l'adozione delle CLASS ACTIONS nella legislazione italiana al fine di dotare il cittadino di uno moderno strumento per la difesa dei propri diritti.
Sono venuto/a a conoscenza del fatto che Lei è uno/a dei firmatari della proposta di legge, che giace in Parlamento da anni, per istituire questa figura giuridica.
Vorrei invitarla a contattare Beppe Grillo e il suo staff tramite il sito per informare i partecipanti sull’iter parlamentare del vostro disegno di legge e dello stallo che lo contraddistingue e per avere una stima sui tempi di legiferazione in merito.

Pur immaginando la fibrillazione di questo periodo politico sarebbe utile ed apprezzata una Sua risposta.

Saluti

XXXXX XXXXXX

mercoledì 10 maggio 2006

E-mail pericolose

Occhio alle mail che stanno circolando!
Mi è appena giunta una mail sulla quale voglio mettere tutti al corrente. L'oggetto recita "VIDEO VIOLENTO SUGLI ANIMALI!" e il testo del messaggio è il seguente:

"Mi hanno appena mandato questo video, lo passo a tutti quelli della mia rubrica perchè certe cose sono da vedere".

In allegato è presente un filmato ( o per lo meno il link ad esso): un file di nome censu_red_video.asx.
Chi incautamente apre il file, sulla scia dell'emozione e della curiosità che fanno mettere da parte le regole della prudenza informatica, scopre che il video non parte, ma viene visualizzato il messaggio "Impossibile Trovare il Codec", con l'invito a seguire un link per scaricare il codec mancante.
Il link non porta a un codec, ma a un file ostile, come si può notare aprendo l'allegato con un editor di testi come il Blocco Note di Windows:

<ASX version="3.0">
<ENTRY>
<TITLE>Impossibile Trovare il Codec</TITLE>
<REF HREF="http://www.vcodecobtain.com/movies/video.avi"/>
<DURATION VALUE="60:00"/>
<BANNER HREF="http://www.vcodecobtain.com/movies/codec-alert.gif">
<ABSTRACT>Clicca qui per scaricare i codec aggiornati</ABSTRACT>
<MOREINFO HREF="http://www.vcodecobtain.com/download/VCodec1_01b.exe" />
</BANNER>
</ENTRY>
</ASX>
Il file-trappola questa volta infatti non è l'allegato, ma il file EXE presente nel sito-trappola indicato dall'allegato è stato identificato dopo qualche ora da Kaspersky come un trojan downloader: una roba assai tossica, insomma.

State quindi molto attenti... Come sempre del resto!!!

lunedì 8 maggio 2006

W la Spagna, W Zapatero

Sempre più spesso mi trovo a leggere dei grandi risultati che sta ottenendo la Spagna, soprattutto se confrontati con quelli italiani: tassi di crescita del 4% contro il nostro 1%, miglior stabilità riconosciuta e quindi maggiore capacità di attrarre capitali, e tutto questo da una nazione che è stata accettata nella CEE solo in un secondo momento e che fino a qualche anno fa era la brutta copia dell'Italia: vi ricordate che la Fiat produceva e vendeva la ibiza (scarsa copia della Uno) e la Marbella (una panda rimarchiata e con motori più scadenti ).

Ora come colpo finale scopro che, dopo l'America, la Svizzera e altre grandi nazioni, anche questo staterello noto per la siesta è in grado di attrarre i cervelli più di quanto faccia l'Italia...

Che dire... Spero solo che l'area di rinnovamento alla Zapatero possa transitare anche presso i nostri stanchi tavolati del parlamento e che il Sistema Italia possa riprendersi presto.

giovedì 4 maggio 2006

Compagnie telefoniche con servizi pedopornografici a valore aggiunto


Riporto in questo blog, il servizio di Report andato in onda la scorsa domenica, che presenta le ultime idee della compagnia telefonica H3G in fatto si servizio a valore aggiunto.
Sono stati così platealmente presentare servizi poco pubblicizzati pubblicamente, come l'accesso a contenuto pornografico, l'esistenza del canale televisivo di Playboy disponibile su videofonino, la possibilità di scaricarsi strip maschili o femminili o di inviarli agli amici.
Tuttiquesti contenuti sono fruibili da chiunque, vincolando il controllo della maggiore età ad un codice pin che è l'utente stesso che definisce!
Già questo dovrebbe far riflettere molte delle mamme che hanno regalato ai propri pargoli un bel videofonino per la comunione, pensando che questo non presenti affatto un pericolo.
La parte più succulenta e scandalosa del servizio, di cui allego di seguito la trascrizione completa, deve però arrivare. Si scopre infatti che tra i servizi disponibili ce n'è uno molto interessante che potrebbe far guadagnare pure dei soldi all'utente: se infatti pubblichi nell'area comunity un tuo filmato, quando qualcuno lo scarica parte del soldi da lui pagati ti vanno a credito sulla SIM. Questo bel strumento permette infatti a chi ha pochi soldi, o a chi spende parecchio per telefonare o inviare SMS ai propri amichetti, di ricaricarsi in modo del tutto anonimo. Naturalmente quali sono i filmati maggiormente scaricati? Paesaggi bucolici o tette nude che balla al ritmo latino? Panoramiche del proprio motorino o riprese rubate dell'amichetta che va in bagno? Lascio a voi indovinare.
Già questo dovrebbe far alzare un polverone incredibile verso la compagnia telefonica, che senza alcun controllo di fatto alimenta un mercato che vacilla tra lo sfruttamento di immagini pedopornografiche alla violazione dei diritti sulla privacy (o per lo meno alla pubblicazione di materiale sul quale non c'è alcun controllo).
Tanto alle compagnie che gliene frega, mica ci sono di mezzo i diritti televisivi di qualche Major in campo!

Ultima chicca di questo nuovo strumento sviluppato da H3G è la possibilità di contattare l'autore del filmato. Il massimo del serivizio offerto a potenziali pedofili, che dopo aver goduto(!) di qualche ripresa infantile possono tranquillamente contattare altri pedofili, per uno scambio più profiquo o direttamente i minori....

Che schifo!!! Spero sinceramente che le denuncie presentate dalle associazioni dei consumatori facciano crollare qualche testa.

martedì 2 maggio 2006

6 buoni motivi per non comprare un iPod (per ora)

Eccovi 6 buoni motivi per trattenervi dal compare un iPod nei prossimi giorni:

1. Apple ha appena deciso di cambiare il fornitore principale di chip per gli iPod. Anche se la scelta non interferirà con il design e le funzioni dei "nuovi" iPod, vale la pena attendere per vedere cosa succederà...

2. Usciranno presto dei nuovi modelli di iPod Nano con una maggiore capacità.

3. Nuovi modelli di iPod Video dovrebbero fare la loro comparsa presto, ma anche il lancio di un cellulare Apple iPhone appare "logico e inevitabile", come affermato da un executive della Apple.

4. Il costo di alcuni componenti essenziali per gli iPod (schermi LCD e memorie flash) dovrebbe far scendere il prezzo di produzione. La Apple stessa prevede di abbassare i prezzi degli iPod nei prossimi quattro mesi.

5. Un analista molto quotato, Gene Munster, ha affermato che la Apple immetterà sul mercato dei nuovi iPod Nano da 8Gb e 10GB entro l'estate 2006.

6. Inoltre, sembra che Apple stia per comprare Palm. Molte novità ci aspettano in questo caso.

iRon Un ferro da stiro per gli appassionati dell'iPod

Confermo quanto riportato ormai da tanti altri siti: credevate di aver visto tutti gli accessori per il famoso iPod? Forse però non conoscete l' iRon...

Se volete trovare anche gli altri accessori andate fiduciosi al sito ufficiale di gear4.