sabato 26 dicembre 2009

Una nuova nascita

Tutto scorre, nulla resta immobile. Tra poco un anno si concluderà e cone esso un decennio pieno di cambiamenti e rivoluzioni. E come cambia l'anno, cambiamo un po' tutti. Perchè i blog dovrebbero comportarsi diversamente?
Eccoci allora ad inaugurare un nuovo spazio personale, che cerca di raccogliere il meglio delle esperienze passate e si rivolge alle nuove tendenze tecnologiche. La scelta dello stile e del colore vuole infatti rappresentare una scelta ecosostenibile e rivolto al massimo risparmio di corrente e al minimo impatto ambientale.
Ben arrivato 2010, io mi sto preparando.

giovedì 24 dicembre 2009

Natale di 2009 anni fa

Dopo le polemiche sul fatto che internet è portatore di odio e rappresenta un pericolo per la democrazia, o meglio per la stabilità di certi Governi che preferisco definire "sciocchi", vi propongo questa vera genialata partorita da qualche mente geniale del popolo di facebook.


martedì 22 dicembre 2009

Shopping Natalizio

E' quasi Natale e come me molti di voi sono alle prese con gli ultimi acquisti. E allora tutti a correre dentro e fuori i negozietti e i centri commerciali.
Se anche voi lo fate eccovi qualche consiglio su come affrontare correttamente la guida per dentro il centro commerciale!!

domenica 20 dicembre 2009

Previsioni sul futuro



 Ho già parlato del libro che ho appena finito "La biblioteca dei morti", ora vorrei alzare il tiro e provare un azzardo editoriale: prevedere un seguito per questo libro... Ebbene si, come già accade nel mondo cinematografico, ho notato alcune sbavature nel racconto di Glenn Cooper, che mi fanno sospettare un seguito nel prossimo (immeditato) futuro.

SPOILER (non leggere di seguito se stai leggendo il libro e non vuoi che ti venga raccontato il finale)

Alcuni particolari sono emersi incoerenti, Il monaco morto nella biblioteca risalente al 1700 con le iniziali J.C., la pagina strappata da Luke (il giovane monaco che salva la ragazzina) poco prima di scappare, il fatto che se gli storici avessero scovato la scritta "fine del mondo" forse non avrebbero inventato il termine LOL e tutta la storia avrebbe avuto un corso molto diverso.
A mio avviso dobbiamo aspettarci un seguito che probabilmente partirà proprio dall'ultima pagina scritta dai monaci che Luke ha sottratto, che rappresenta probabilmente una possibilità di salvezza per il nostro mondo.
Non so se le mie supposizioni siano fondate o meno, e forse non sono neanche l'unico a pensarlo. Ma dato che il nostro Cooper sembra essere un appassionato di X-Files (almeno dalla descrizione dei due agenti del FBI) non mi stupirei di trovare un suo nuovo libro  per la prossima estate.

Chiamatemi pure preveggente.... ma ho appena trovato conferma dei miei sospetti. E' addirittura lo stesso Cooper in questo post su facebook  che conferma il seguito del libro dal titolo "Book of souls" per il 2010, che spiegherà i punti rimasti aperti del suo primo libro.
E bravo Cooper!!!

lunedì 14 dicembre 2009

Il re è nudo

Manifestazioni di piazza anti premier. Il sindaco di Milano e della Provincia contestati durante l'ultimo comizio e all'innaugurazione dell'ennesimo cantiere. Le contestazioni durante il comizio per la campagna dei tesseramenti del PDL.
Ma anche i continui litigi tra il Premier, Tremonti e Fini. Siti interet che in poche ore racimolano migliaia di adesioni in opposiione all'attuale capo del governo. Questi  sono tutti segnali della fine della fiducia della gente per l'attuale Governo.
Non serve la violenza di una persona esasperata, che ha trovato in un gesto folle e assolutamente deprecabile, la soddifazione della propria sofferenza interiore.
Non servono le animate discussione alla Camera e al Senato su come penalizzare e colpevolizzare la rete e imbavagliare la comunicazione e la manifestazione del libero pensiero.
Non siamo, per fortuna, ancora in 1984. Anche se ci stiamo dirigendo sempre più verso quella direzione. Anche li c'erano persone convinte che solo bruciando i libri e monitorando i canali di informazione si poteva mantenere l'ordine.
Forse i nostri politici dovrebbero fermarsi un attimo e riflettere. Guardare il mondo con occhi nuovi. Abbandonando i comportamenti servili verso il "capo" e adottare uno sguardo nuovo, fresco, in grado di percepire e  capire per come è veramente e non per come tutti la dipingono in Parlamento, a Porta a Porta e nei loro fantomatici sondaggi.
E forse si accorgerebbero che la realtà è tristemente diversa da quella che credono e che in realtà il re, grazie anche al loro lavoro, è nudo.

martedì 8 dicembre 2009

Catastrofismo vero e cinematografico

Riassumo le trame dei film e delle letture dell'ultima settimana: la terra distrutta da una mega flair solare (Segnali dal futuro), la razza umana annegata da neutrini che cuociono il centro della terra (2012), la vita umana già scritta nella biblioteca nascosta nell'area 51 (La Biblioteca dei Morti).
Poi però chiudo il cinema domestico e libri e accendo intenet, e mi capita di vedere il filmato di Copenaghen che riporto di seguito.



Non so veramente cosa sia peggio in questo caso se la realtà o la fantasia.
Certo che vedendo la scena finale di Segnali dal futuro devo ammettere che mi è venuta un po' di ansia.

giovedì 26 novembre 2009

Matrix Lego

Sembra incredibile ma sono già passati 10 anni dal primo episodio di Matrix. Per festeggiare l'evento nascono strani video e reunion.
Uno dei più simpatici è il seguente. Fatto tutto con i mattoncini della lego.

mercoledì 25 novembre 2009

La morte dell'ironia e della provocazione

L'edizione italiana della rivista Rolling Stone ha dedicato in questi giorni il riconoscimento di "rockstar dell'anno" a Silvio Berlusconi, con tanto di copertina disegnata da Shepard Fairey.
L'episodio forse passato in sordina al grande pubblico, non sarà dei più importanti, ma sottolinea e smaschera qualcosa dello stato mentale del paese. Nella copertina vediamo un Berlusconi dal ghigno agghiacciante, due piccoli teschi ai polsini della camicia, mentre strappa una bandiera tricolore con la scritta "rockstar dell'anno". E qui nasce il caso, perchè mentre anche il più inesperto lettore capirebbe il tono grottesco della copertina e la provocazione sottointesa legata allo stile di vita "rock" del premier, molta della stampa locale di destra ha individuato e riportato questa copertina e questo riconoscimento come un elemento positivo per il Presidente del Consiglio. Toni trionfali, convinti che il riconoscimento della rivista sia univoco e serissimo.Tutto questo mentre all'interno della rivista gli articoli firmati da Vincenzo Cerami, Alberto Piccinini, Silvia Ballestra, Stefano Pistolini e Francesco Bonami confermano una lettura molto critica sul personaggio.

Una provocazione, insomma. Ce n'era bisogno in tempi come questi? Forse si perchè per una volta un giornale italiano si diverte a usare l'icona-Berlusconi.

La situazione si complica però quando guardiamo alle reazioni da sinistra: per nulla entusiaste dello scherzo, perplesse e persino gelide.
Il popolo della rete, in teoria giovane e consapevole degli spiazzanti codici della comunicazione, non apprezza o forse non comprende. Alla sede della rivista confermano di ricevere una valanga di mail di insulti: i redattori non paiono preoccupati, sapevano di poterselo aspettare, ma forse anche un poco sorpresi di tanta incomprensione.

Ora, quando una provocazione stenta a venire riconosciuta ci sono due possibilità. La prima è che si tratti di un'operazione troppo ambigua: Rolling Stone avrebbe dovuto strizzare l'occhio ai suoi lettori, dichiarare in modo più palese le intenzioni scherzose. Ma questo avrebbe sminuito la provocazione.

L'altra possibilità è che la provocazione sia invece ben fatta, ma il pubblico italiano, non sia in grado di riconoscerla. Possibilità inquietante perché la copertina di Rolling Stone rischia di ricordarci che ancora una volta è il popolo a essere nudo, sprovvisto persino degli strumenti per leggere un'immagine che rimanda, con la dovuta insolenza, alla complessità del nostro momento. Proprio la nazione governata da un clown non sarà, per caso, quella incapace di una consapevole risata?

Grazie a Giorgio Fontana e Marco Mancassola

Il nobel per la pace ad Internet

La rivista Wired propone il nobel della pace alla grande rete con un editoriale veramente spaziale di Riccardo Luna:

" Oggi candidiamo internet al prossimo Nobel per la Pace. Internet e Pace, lo sentite? Stanno così bene assieme che verrebbe voglia di non spiegare nulla. È già tutto lì. Come una parola sola. "

Il resto lo trovate qui.

Aggiungi la tua firma su www.internetforpeace.org

sabato 21 novembre 2009

Il risveglio dell'atleta

Da anni la mia dedizione allo sport e alle attività fisiche in generale, ha lasciato molto a desiderare. Resta comunque il conforto che ogni volta che riprendo qualche esercizio, anche dopo anni di distanza, la soddisfazione sia sempre massima. Forse la gestione dei figli mantiene allenato il fisico e lo spirito...

lunedì 16 novembre 2009

Antropologia del Web 2.0

Breve presentazione di come il web 2.0 condiziona il nostro modo di pensare, scrivere, comunicare di rapportarci con gli altri e di ESSERE.

lunedì 9 novembre 2009

Prove di Crowdsourcing


Oggigiorno nessuno può evitare il fascino dei neologismi ed in ambito web2.0 l'impiego dei termini inglesi attira più del miele. Oggi vorrei parlare del Crowdsourcing, ovvero come definisce wikipedia: un modello di business nel quale un’azienda o un’istituzione richiede lo sviluppo di un progetto, di un servizio o di un prodotto ad un insieme distribuito di persone non già organizzate in un team.
Inizialmente il crowdsourcing si basava sul lavoro di volontari ed appassionati che dedicavano il loro tempo libero a creare contenuti e risolvere problemi. Ma c'è chi ha pensato di formalizzarne il processo ed introdurlo nei proprio processo aziendale: sul primo step, l'azienda ha un problema e, sull'ultimo, ottiene i suoi profitti. Nel mezzo del cammino, le folle online propongono soluzioni, premiate ed acquisite dai manager. Tutto facile e perfetto, anche se in realtà non tutto gira come dovrebbe.
Il sito Linkedin forse ne sa qualcosa, visto che questa estate è riuscito ad irritare diversi suoi utenti, traduttori professionisti, chiedendo loro di tradurre parti del sito in lingue straniere in cambio di un badge LinkedIn o "perché è divertente". Quest'ultimo incentivo non ha reso così sorridenti i circa 12mila professionisti interpellati che hanno visto sminuito il valore del loro operato professionale.
E' nato così sul sito lo stesso social network un gruppo di protesta giunto a quota 300 iscritti. E LinkedIn come ha reagito? Intanto il product manager Nico Posner, responsabile delle versioni del sito in giro per il mondo, dal blog ufficiale, fa sapere che "attualmente stiamo indagando sulla maniera migliore di tradurre il nostro sito in diverse lingue".
Dopo tutto come diceva Thomas Stearns Eliot: "Where is the wisdom we have lost in knowledge?
Where is the knowledge we have lost in information?"


mercoledì 4 novembre 2009

Fuga dalla Tristezza


E' incredibile da dove possano arrivare certi stimoli o idee. Ieri mattina ero in macchina e mi è capitato di sentire questa storia: i 7 peccati capitali una volta erano 8. L'ottavo peccato in voga durante il medioevo era infatti la TRISTEZZA.
Sembra strano a sentirselo dire, ma in effetti essere tristi è un mancato riconoscimento dell'opera divina, delle proprie possibilità che la vita ci dona ed è quindi normale che venisse considerato un peccato.
La tristezza è un sentimento fisiologico e può essere portata da un senso di insoddisfazione. Una volta si preferiva alimentare negli uomini un desiderio a fuggire al senso di insoddisfazione e alla tristezza in genere.
Poi arrivò l'illuminismo, la produzione industriale e il consumismo e qualcosa è cambiato nel senso sociale: era preferibile avere una massa di persone insoddisfatte e tristi che potevano trovare nell'acquisto e nel consumo di prodotti industriale un forte sviluppo economico e sociale, e le regole "divine" sono state cambiate.
Sinceramente non ho mai apprezzato questi cambi di regole divine in corso. Preferisco credere che Lui ci giudichi in un senso più ampio rispetto all'applicazione di un catalogo di regole.
Ad ogni modo non sono qui per fare polemica, ma per consigliare a tutti di vivere appieno la propria vita, di fuggire alla tristezza e di cercare la propria massima felicità.

mercoledì 21 ottobre 2009

Poken, il biglietto da visita eletronico... e non solo


Poken è un interessante gadget che probabilmente sbancherà il mercato come regale questo Natale.
Con Poken puoi portarti sempre dietro la descrizione di te stesso in formato elettronico, e quando incontri qualcuno e vuoi condividere, per lavoro o svago, i tuoi riferimenti basta far toccare il tuo Poke con quello della controparte e subito siete collegati.
Ma come direte voi? Semplice, il giocattolino si collega via usb al computer e permette di scaricare mediante il sito di Poken tutti i dati e rappresenta il ciclo di conoscenze lungo un asse temporale. Si ha così modo di vedere quando e in quale sequenza si è entrati in contatto con le persone.
E' compatibile con i maggiori social networking (facebook, linkedin, flickr...) e l'unica pecca che gli posso trovare è che la connessione non sia bluetooth. Ma con meno di 20€ è chiaro che non si potesse sperare di più.
Curiosi? Guardate questo video..

Poken Explained from Poken on Vimeo.

lunedì 19 ottobre 2009

Firmateli e mangiateli tutti!!


Riporto una idea molto carina che ho appena scoperto: è possibile richiedere delle stampe personalizzate sulle mitiche caramelle m&m's. Tutto si richiede via internet attraverso il sito apposito e poi ecco arrivare a casa le tue caramelline preferite.
Se volete vedere un esempio eccoli qui sotto. Simpatici no?

giovedì 15 ottobre 2009

Costruire e lanciare un razzo

Ho già parlato del lancio di un razzo da parte della Nasa. Parlare di razzi e tecnologia in genere sembra sempre facile. Ormai ci siamo abituati alle innovazioni e un po le diamo per scontate. Ad esempio questa settimana ho raccolto il disappunto di una amica che non riusciva a collegare il suo iphone con facebook e del mio capo che lamentava un mancata sincronia tra il video e la voce durante una video conf call con l'Australia.
Ogni tanto pensiamo al fatto che queste cose 10 anni fa erano fantascienza? Forse farebbe bene a tutti poter tornare al contatto diretto con le cose, tecnologiche o meno.
E' così che ho accettato la sfida di montare un razzo e di vedere se riuscivo a farlo funzionare.
Volete vedere se ci sono riuscito? guardate qua.


mercoledì 7 ottobre 2009

La Nasa bombarda la luna


Venerdì prossimo la Nasa lancerà un missile sulla luna per scoprire se al suo interno c'è l'acqua. Il programma del lavoro prevede il lancio del missile Centaur dentro uno dei crateri vicini al polo sud della Luna.
L’impatto dovrebbe essere talmente violento da provocare un cratere profondo circa 4 metri e alzare una nuvola di polvere che è vero obiettivo del progetto. Gli scienziati contano di trovarci dentro resti di ghiaccio e vapore che confermerebbero la presenza di acqua al di sotto del suolo lunare.
Il tutto sarà trasmesso in diretta da internet dal sito della Nasa.
Nei centri di controllo di Cape Canaveral è oramai tutto pronto per il lancio del missile e, non ci crederete, questo inutile e bizzarro sito ha le foto in esclusiva del razzo che sarà impiegato. Non ci credete? Guardate qui sotto.

martedì 6 ottobre 2009

Fatti anche tu un Personal Shopper Portatile


Ho già parlato di software che supportano la gestione del proprio armadio e permettono di pianificare meglio gli acquisti, ma come fare a scegliere il capo giusto? Oggi voglio quindi presentarvi una interessante soluzione. Un simpatico strumento che potrete portare sempre con voi e che vi indirizzerà all'acquisto del capo migliore.
L'applicazione si chiama bbpersonalshopper e si installa solo sul vostro blackberry. Specificate le vostre caratteristiche fisiche (colore della carnagione, altezza, corporatura..) e oplà ecco il capo giusto.
Se non avete capito guardatevi questa presentazione:

domenica 4 ottobre 2009

Il cercafacce


Si chiama appunto facesearch e come dice il nome permette di trovare foto delle persone che cercate sfogliando facebook. Interfaccia semplice ed in un nero molto elegante. Tu inserisci il nome ed in un attimo puoi sfogliare in perfetto stile itune le foto che corrispondono al nome cercato. Veloce ed efficace, anche se molto foto non affatto collegato al nome che stiamo cercano. O per lo meno non dovrebbero...ops.. privacy addio.. :D

sabato 3 ottobre 2009

Bocconi batte Politecnico 124-25.. almeno sul web


YouTube EDU è una sezione di YouTube dedicata alla pubblicazione di materiale didattico da parte di istituti titolati. Tra questi i più visti sono le due prestigiose università milanesi che da poco hanno attivato un proprio canale rendendo pubblici numerosi video. Al momento l'istituto economico Bocconi presenta ben 124 filmati, mentre il Politecnico arranca con i suoi soli 25 video.
Nonostante questo minor numero di filmati è interessante però notare il numero di visioni di questi video 884 per i 124 video della Bocconi ed un nutrito 6504 per la spicciolata di video del Poli.
Riassumendo complimenti alla Bocconi per il gran numero di video, ma i ragazzacci del Poli dimostrano ancora una volta di essere molto più attivi dei cuginetti economici. Sono passati anni ma alcune cose non passano. Bravi ragazzi continuate così!!

venerdì 2 ottobre 2009

Il nobel della stupidità

Un giovane ladro si era introdotto all'interno di un appartamento, ma incrociando un pc acceso non ha resistito alla tentazione di collegarsi a Facebook per chattare con gli amici, utilizzando il proprio account. E' bastato questo ai Carabinieri per individuare e arrestare un giovane della provincia di Roma. Non c'è che dire, un vero colpo di genio.
Un consiglio per lo sciagurato: non farlo mai più, ma la prossima volta se vuoi collegarti, ma almeno portati via il pc!!

domenica 27 settembre 2009

Facciamo un Pull con Google Docs

Google Docs si arricchisce di una funzionalità veramente carina: Form, che permette di sviluppare in modo molto semplice delle piccole survey.
Per testarlo ho provato a sviluppare il seguente test. Carino vero?

domenica 13 settembre 2009

Mixed Reality performance a Milano


Un po' per il titolo ipertecnologico della rassegna, un po' perchè avevo voglia di respirare ancora l'aria del Politecnico di Milano, ieri sera sono andato a vedere questo interessante esperimento musicale di Mixed Reality, dove musicisti sparsi in tutto il mondo, suonavano come un'unica orchestra, sfruttando le potenzialità della grande rete e impiegando anche l'innovativa piattaforma Sirikata, che permette ai musicisti di creare suoni e musica attraverso l'interazione del loro avatar con l'iperspazio.

Naturalmente era possibile seguire tutto l'evento anche su SecondLife dove era stata predisposta una apposita isola

Il progetto è stato commissionato per il Festival MITO Settembre Musica per opera di Jeffrey T. Schnapp, fondatore e direttore del Stanford Humanities Lab. 

Questa sera e lunedì 14 si replica con musiche d'avanguardia, jazz, rock&pop. Se siete liberi ve lo consiglio. Ne vale la pena.

venerdì 11 settembre 2009

Rendi la tua presentazione unica e metti in pensione PowerPoint

Prize è una soluzione che incrocia un tool per sviluppare mappe mentali e un programma per fare presentazioni, che permette di sviluppare impressionanti presentazioni via web con una immersivo coinvolgimento dello spettatore che ha davvero stupito. Il concetto della soluzione si sviluppa abbandonando il classico concetto di presentazione con slide sequenziali tipiche di prodotti in stile PowerPoint, dove l'unico modo per migliorare e stupire è cambiare lo stile di transizione tra unaslide e l'altra.

Su Prize invece tutto l'editing si sviluppa su un unica grande pagina, che attraverso rotazioni, zoom e animazioni, permette di sviluppare la sequenza desiderata.

Sul sito è possibile iscriversi e con un profilo gratuito è iniziare subito a creare le proprie presentazioni on line e scaricarsi il risultato anche offline. In aggiunta attraverso un profilo a pagamento ci si può scaricare un editor multipiattaforma (windows, mac e linux) che funziona offline e supporta anche il touch screen.

Se volete un simpatico esempio di come funziona prize, guardate come un 9enne (in spirito) sviluppa una presentazione per convincere il comune a regalare i gelati ai bambini.




lunedì 7 settembre 2009

Attenti alle menzogne: "Lie to me*" è qui per smascherarvi

E' iniziata questa settimana una nuova serie su Fox che assolutamente non potete perdere: Lie to me*. Tim Roth interpreta magistralmente uno scienziato esperto nel comportamento espressivo degli umani in grado di smascherare sempre le bugie. Il profilo del personaggio ricorda molto Dottor House, forse per il suo modo rozzo e diretto nel trattare i collaboratori o per quella espressione ricorrente: «Tutti mentono». E siccome tutti mentono nella finzione televisiva come nella vita reale, il serial affascina per i numerosi riferimenti agli eventi della realtà. Inoltre l'attore farcisce l'episodio di simpatici trucchi per smascherare i bugiardi comuni, quelli insomma che ci circondano tutti i giorni (partner, amici, colleghi..,), ma anche politici e personaggi famosi.

Se vi siete persi il primo episodio lo potete trovare on line qui.

E' normale quindi che appena si apprendono questi insegnamenti qualcuno si inizi ad applicare gli insegnamenti su amici e parenti e sui nostri politici. Non posso quindi esimermi dal consigliarvi la visione del filamto qui sotto. Veramente istruttivo!





domenica 6 settembre 2009

A chi giova una pandemia? Semplice: alla A.S. Roma!

Si lo so quanto sto per scrivere risulterà forse solo come un delirio di uno psicotico che vuole vedere mega complotti ovunque, ma vi assicuro che riporterò solo alcuni elementi e lascerò a voi trarre le dovute conseguenze.


Primo Fatto: da alcuni mesi in ambito internazionale è sempre più normale essere informati della possibile escalation di una pandemia. Ci hanno provato con l'aviaria (poveri polli..) con l'influenza suina (poveri maiali..) ed ora con l'Influenza A (H1N1). All'inizio pensavo che fosse tutto rivolto per "rimborsare" i poveri allevatori di bovini che anni fa con la storia della mucca pazza erano stati colpiti da una bella crisi delle vendite. Ma quanto continua ad accadere ha superato ogni limite. E' cronaca di questi gioni delle pressioni per posticipare le aperture delle scuole e le richieste del ministero che vorrebbe vaccinare almeno il 40% della popolazione tra i 15 e i 60 anni. C'è anche ci, come il gruppo Espresso, ha promosso un sondaggio tra i propri lettori per analizzare provocatoriamente se questa sia solo una grossa montatura.


Secondo Fatto: Mi di cosa stiamo parlando? E' veramente necessario tutto questo? Non si sa per certo e gli esperti dicono tutto e il contrario di tutto, ma una cosa è certa: le raccomandazioni, soprattutto quelle semplici, non si sprecano per nessuno. Dopo tutto è sempre una influenza e valgono le stesse precauzioni tra cui: lavarsi spesso le mani. Questa raccomandazione come l'ho sentita io l'hanno sentita sicuramente in tanti anche perchè altrimenti non mi spiegherei l'esplosione di vendta di prodotti specifici come l'Amuchina per la pulizia delle mani. Le vendite di questo prodotto devono essere volate alle stelle. Mi riservo di portare qualche indagine sullo stato delle vendite, se sono disponibili..


Terzo Fatto: con l'aumento delle ventite sicuramente anche il titolo del Gruppo Angelini è certamente cresciuto. Un gruppo controllato anche da Mediobanca. E qui mi fermo perchè già avete capito da quali forze vengono alimentate certe comunicazioni di massa.


Quarto Fatto: è l'ultimo episodio della trama e, spero, il suo epilogo. Francesco Angelini, proprietario della omonima società, sembra essere interessato all'acquisto della AS Roma. Chissà come avrà fatto in questo periodo di crisi a trovare i soldi per tale impresa economica.  (e soprattutto per sanare una squadra tanto traballante economicamente, ma che stranamente negli ultimi 4 mesi ha raddoppiato il valore in borsa...).


A voi tirare le somme di questo mio delirio notturno.

sabato 5 settembre 2009

Apple inaugura una bella cattedrale nel deserto.. ma per chi?





Oggi ho partecipato all'inaugurazione del secondo Apple Store in Italia dopo quello di Roma. Su tutti i siti istituzionali Apple da mesi aveva dichiarato la sua intenzione di aprirne uno a Milano e molti utenti avevano inutilmente ipotizzato posti nella centralissima city per questo negozio tanto atteso dai fan della mela di Cupertino. Si era ipotizzato come location la galleria Vittorio Emanuele, via Torino, Cordusio, P.za San Babila... ma sbagliavano tutti. Apple ha deciso di aprire il suo negozio non nel fighetto centro della città, ma nella più proletaria Carugate, per l'esattezza all'interno del centro commerciale Carosello.


Ho resistito alla tentazione di passare la notte in sacco a pelo fuori dal centro commerciale in modo da essere tra i primissimi a vivere l'evento, poi però ho dovuto desistere: non solo i miei soliti compagni di avventura di hanno dato buca, ma perchè avevo uno strano presentimento. In questi giorni a Milano si respirava un'aria ancora vacanziera, molti infatti non sono ancora rientrati in città. Inoltre pensavo al target cui Apple di solito si rivolge. Sono giovani, appassionati di musica, giochi e grafica, e spesso hanno genitori col portafogli imbottito che gli allungano facilmente i cento euro per non trovarsi tra i piedi, ma di solito hanno un problema: non hanno la macchina. E come ci arrivano questi giovani a centro commerciale che dista 15 km da Milano? Non ci arrivano!


Come si vede dal filmato infatti l'evento è stato a mio avviso sotto tono, senza le oceaniche folle cui Apple ci abitua per questi eventi. Nonostante la calda accoglienza (un piccola hola) che il personale di supporto garantiva ad ogni gruppo che entrava, si notava che il prodotto si stava rivolgendo al pubblico sbagliato: famigliole che era andata a fare la spesa settimanale con tanto di piccoli in carrozzina.


Forse pecco di presunzione ma ho idea che i guru del marketing di Apple questa volta abbiano preso un abbaglio. Non penso che fare concorrenza a MediaWorld o a Saturn sia il risultato che si aspettassero. Spero di sbagliarmi.. o forse no... spero ci ripensino e di poter commentare su questo sito la prossima inaugurazione di un negozio finalmente a Milano.

venerdì 4 settembre 2009

La buona satira e la liberta di espressione

In questi giorni non si legge sui giornali altro che critiche e commenti riguardo al comportamento della stampa, all'uso "illecito" della satira, al malizioso sbeffeggiamento nei confronti del premier e del ritorno del fasciscmo e del reato di lesa maestà. E mentre le parti poliche e sociali continuano nell'inutile scontro al massacro, la stampa estera ci dipinge come i soliti ultimi della classe, infantili e poco professionali. Ma che succede nel resto del mondo? come si comporta la stampa? Guardate questo filmato che mette in confronto Bush e una scimmia entrambi intenti a provare un segway e giudicate voi stessi...





giovedì 3 settembre 2009

L'eccellenza della Pubblica Amminiatrazione

So che forse alcuni di voi si aspettano un articolo di attacco verso l'amministrazione pubblica, ma questa volta il titolo non vuole affatto essere ironico.


In questi gioni mi sto informando per l'ottenimento del nulla osta per le colf extracomunitarie. Con la nuova legge contro l'immigrazione infatti è diventato un reato penale l'impiego di forza lavoro da parte di personale non in regola con il permesso di soggiorno. Per fortuna che ci pensa lo stato a regalarci uno spiraglio di libertà per soli 500 euro da pagare una tantum come sanatoria per eventuali mancanze pregresse.


Il Ministero dell'Interno è stato così solerte da rilasciare anche un software per supportati nella predisposizioni delle carte necessarie. E qui ho trovato una gran bella sorpresa: il software è in puro liguaggio Java multipiattaforma e il cittadino è libero di scaricare il programma di installazione per tutti i sistemi informativi attualmente in voga: windows, mac e naturalemente linux


E devo riconoscere che il software si dimostra anche molto potente visto che permette anche l'invio dei dati direttamente da internet, risparmindo a tutte le parti di gestire ingombranti carte.



lunedì 31 agosto 2009

Ed ora gestisci il tuo guardaroba da vero geek


Ed ora che avete riempito il vostro armadio con gli ultimi acquisti che ne dite di sfruttare qualche soluzione tecnologicamente avanzata?
Soprattutto se come me ne avete approfittato per liberare armadio (e cantina) dei vecchi vestiti che da anni non avete più trovato il coraggio di indossare.
Vi consiglio allora questo simpatico programma che permette in modo semplice e veloce di raccogliere le informazioni desiderate. Si perchè basta creare le collezioni e quindi uploadare la foto del capo aggiungendoci le informazioni desiderate come marca, colore, materiale, stile...
Una volta caricato il sistema sarà facile e veloce recuperare tutti i vostri capi. E così anche voi vi stupirete come me di quante camicie avete ;)
L'ho provato durante il weekend scorso e devo ammettere che mi sono divertito moltissimo a fare le foto ai miei vestiti col cellulare.

venerdì 28 agosto 2009

Google docs diventa sempre più potente

Ho parlato più volte di Google Docs e di quanto questo prodotto sia sempre in evolutzione tanto da aver abbandonato mesi fa la sua indole di "beta" release, configurandosi così come una vera soluzuione per l'uso office se non addirittura "professionale".


Da poco Gooogle ha rilasciato nuove ed interessanti funzionalià come ad esempio quella di poter tradurre un documento in quasi tutte le lingue del mondo. Io gli ho dato in pasto una paio dei miei documenti e devo dire che il risultato è molto buono. La formattazione viene correttamente mantenuta e le parole sono tradotte da un engine interno (lo stesso di google traslator) non parola per parola ma analizzandone in contesto ottenendo performance veramente notevoli. Dimenticatevi quindi i classici strafalcioni dei primi rozzi strumenti di traduzione (Bill Cancello ideatore di Microsoft Finestre contro Steve Lavoro CEO della Mela...)


domenica 16 agosto 2009

Chi ha paura di un film: Rai e Mediaset contro Videocracy

Diciamolo subito: Videocracy: è un film che critica le tv di Berlusconie che dovrebbe uscire agli inizi di settembre, sempre se non viene insabbiato prima. Per questo voglio<dedicargli un post e riportare il breve video a lui dedicato qui sotto.





martedì 11 agosto 2009

Postare da Qumana


No, Qumana non è una esotica località dalla quale mi sto collegando in rete, ma si tratta di un interessante programma per scrivere i vostri post preferiti dal desktop del vostro pc (windows, mac o linux).
Nonostante sia un prodotto commerciale è comunque ben fatto, 100% java e completamente gratuito.. Si lo sto provando solo per vedere dove sta la fregatura ;)

Aggiornamento della situazione: non funziona :(

martedì 4 agosto 2009

A volte nella sfiga c'è sempre un po' di fortuna

Martedì mattina, ore 9, un missile nero striscia come un razzo contro il mio scooter e in un attimo perdo il controllo e finisco a strisciare per 20 metri per terra.
Ecco un breve resoconto della mia tenuta da moto e del risultato di tali scelte:
- Casco Dainese comprato 6 mesi fa: 140 euro con carta di credito
- Giubbotto di pelle acquistato in saldo: 80 euro con carta di credito
- Jeans Hilfinger comprati l'anno scorso: 130 euro con carta di credito
- Nuovo pneumatico posteriore comprato 2 mesi fa: 80 euro con carta di credito
- Filtro dell'aria aggiustato 2 giorni fa: 40 euro con carta di credito

... uscire da un incidente del genere con solo qualche graffio alle mani: NON HA PREZZO!!

PS Questo insegna che i guanti vanno utilizzati anche d'estate.
PS2 I soldi spesi sullo scooter negli ultimi 6 mesi finiranno alle ortiche visto che ora lo stato dello scooter ora.

martedì 7 luglio 2009

Gli strumenti di Google diventano grandi e lasciano la fase beta

Google ha finalmente deciso di rimuovere la definizione di "beta" dalle sue più popolari applicazioni web: Gmail, Google Calendar, Google Documents, e Talk. Dovendosi proporre ad un pubblico business la scelta è quasi obbligata perché nessuna azienda è disposta a pagare per un servizio in stato "incompleto".
Ad ogni modo per i più nostalgici (ma ci sono veramente?) ha lasciato la possibilità su Gmail di riattivare il logo "beta". Dopo tutto la vita è bella perché (a)variata.

martedì 9 giugno 2009

Gundam a Tokio

In occasione del proprio anniversario la società Bandai ha assemblato un Gundam RX-78 a dimensioni originali a Shiokaze Park nel centro di Tokyo.



Non vedo l'ora tocchi anche al Grande Mazinga, Trider G7 e naturalmente Daitarn III.
Aspetterò con ansia, nel frattempo devo trovare un volo per Tokyo a basso costo...

domenica 10 maggio 2009

KERS System

Se avete visto anche voi il gran premio di Spagna oggi, forse anche voi sarete stati bombardati su questo nuovo e strano dispositivo il KERS!
Ecco quindi per chi ha la mia stessa curiosità un piccolo filmato esplicativo.

martedì 14 aprile 2009

Come prendere la gaussiana e buttarla nel cesso


Mi hanno recentemente consigliato un autore che ha subito fatto scattare una molla nella mia testolina curiosa, Nassim Nicholas Taleb, docente americano di Scienze dell’incertezza.
Il libro di cui riporto di seguito una breve sintesi si intitola "Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita" e porta in evidenza in modo critico come i modelli classici di analisi statistici siano basati su modelli ex-post, mente fredda e ad evento concluso, ma non siano in gradi di immergersi nell'immediato e supportare una vera analisi predittiva.
Cosa pensarono gli europei quando, giunti in Australia, videro dei cigni neri dopo aver creduto per secoli, supportati dall'evidenza, che tutti i cigni fossero bianchi? Un singolo evento è sufficiente a invalidare un convincimento frutto di un'esperienza millenaria. Ci ripetono che il futuro è prevedibile e i rischi controllabili, ma la storia non striscia, salta. I cigni neri sono eventi rari, di grandissimo impatto e prevedibili solo a posteriori, come l'invenzione della ruota, l'11 settembre, il crollo di Wall Street e il successo di Google. Sono all'origine di quasi ogni cosa, e spesso sono causati ed esasperati proprio dal loro essere imprevisti. Se il rischio di un attentato con voli di linea fosse stato concepibile il 10 settembre, le torri gemelle sarebbero ancora al loro posto. Se i modelli matematici fossero applicabili agli investimenti, non assisteremmo alle crisi degli hedge funds. Questo libro è dedicato ai cigni neri: cosa sono, come affrontarli, in che modo trame beneficio.

La cosa mi intriga troppo per lasciarmela sfuggire e mi riservo di tornare presto sull'argomento.

giovedì 2 aprile 2009

Microsoft getta la EnCarta


In un comunicato da poco diffuso da Microsot si legge che: "I siti web in tutto il mondo di MSN Encarta saranno chiusi. [...] Microsoft cesserà di vendere le versioni software Student e Premium di Encarta a partire dal giugno 2009".
Naturalmente dietro questa decisione si ritrova il fatto che il mondo in questi anni è cambiato e la fruibilità di informazioni online di buona qualità (wikipedia in testa), non poteva che far tramontare certi vecchi modelli di business come quello legato al sw reatil fine a se stesso.
In effetti ricordo ancora quel lontano 1995 quando con la vendita dei primi cd-com (mi sembrava assurdo poter disporre di ben 650 mega su un cd...) iniziarono a diffondersi le prime enciclopediche multimediali. MI ricordo che all'epoca mi era completamente innamorato della enciclopedia Gedea, di casa Deagostini, italianissima e molto ben fatta. Poi arrivò anche la Microsoft con la su Encarta che nonostante avesse venduto molto di più a mio avviso risultava troppo superficiale nelle analisi e poco sofisticata.
Nei primi anni dopo la bolla di internet la casa di redmond aveva anche cercato di integrare l'enciclopedia con una piattaforma web ed un sito dedicato, ma l'effetto è stato tutt'altro che positivo. L'utenza infatti doveva accettare di passare da un prodotto off line (spesso "copiato amichevolmente" da amici o compagni di studi) ad una versione on-line e quindi monitorata e verificabile direttamente dalla casa madre che naturalmente bloccava gli accessi a tutte le copie non correttamente registrate.
Mi spiace per il vecchio Bill, ma anche lui sa che il merito dei sui prodotti sta solo nella larga diffusione e che questa è dovuta in grossa parte a politiche commerciali che lasciavano parecchi margini di manovra ai tanto temuti pirati del sw.
Ad ogni modo le strategie per riportare le utenze verso un canale ufficiale e recuperare quote di mercato, hanno solo spinto gli utenti lontano dal prodotto MS e la disponibilità di informazioni a costo zero che la rete offriva, ne ha decretato la definitiva sconfitta.
Pace Bill, ora che i tuoi utenti sono liberi di scegliere è meglio se le cose le fate bene: hai già toppato con Vista (mai visto un fuggi fuggi del genere da un sistema tanto buono sulla carta e assolutamente scomodo per l'utente), hai mancato l'obiettivo di rendere hotmail a pagamento, hai dovuto ritirare encarta dal mercato, hai incasinato una cosina semplice e comoda come MSN messenger, ed ora senti il fiato sul collo dei concorrenti, ma per lo meno hai ancora la totale supremazioa del mondo office con i tuoi straordinari nuovi formati che fanno sentire i vecchi utenti di office 2003 dei dinosauri aziendali.
Spera solo che anche in questa fetta di mercato non succeda nulla di stravolgente... saresti definitivamente col culo a terra....

lunedì 16 marzo 2009

Never eat alone, non mangiare mai da solo


"Never eat alone", non mangiare mai da solo, è il titolo di un libro best seller negli Usa, purtroppo non ancora tradotto in Italia, scritto da Keith Ferrazzi, uno che era partito socialmente "debole", in quanto figlio di un operaio e di una colf, ma che proprio solo grazie al network di relazioni costruito fin da ragazzo, ha visto realizzarsi una carriera di tutto rispetto, con tanto di borsa di studio a Yale, un Mba ad Harvard e tanto altro. Ovvero usa più tempo possibile per stabilire legami con gli altri e costruire reti di conoscenze.
Certamente questo non è la scoperta del secolo, perché le reti sociali sono sempre esistite. Oggi però far parte di un network è diventato indispensabile per trovare un buon lavoro e fare carriera. La grande novità è che la moda esplosa negli ultimi anni per i “social network”, rende tutto più facile ed accessibile.
Non dobbiamo però dimenticare che internet è solo uno strumento: tutto sta ancora nella nostra capacità di gestire la relazione fisica. Solo questo ci permetterà di coltivare un fertile network.
Sembra esserne convinto anche Pier Carlo Pozzati, presidente di Milanln, una rete sociale nata da un gruppo di utenti Linkedln: “Internet ha dato grande diffusione al social network, ma ciò che farà la differenza sarà il
ritorno al mondo reale. Cosa che noi facciamo con incontri settimanali, dai quali nascono conoscenze che fruttano cambi di lavoro e accelerazioni di carriera”.
Che appartenere ad un network sia un aspetto ormai fondamentale, nel mondo del business, viene confermato anche da Andrea Sianesi, mio ex docente ed ora responsabile Mba del Mip, la scuola di management del Politecnico di Milano: "Non a caso al Mip consideriamo un asset strategico il rafforzamento della rete di ex alunni, che è un canale forte per trovare lavoro e fare carriera».
Se siete interessati all'argomento e non potete permettervi un master specifico, vi consiglio questi interessanti percorsi formativi offerti da youtube:



domenica 8 marzo 2009

Hardware opensource

Non sono un esperto di elettronica e non posso neanche vantare grosse conoscenze di programmazione di microcircuiti, ma analizzare curiosi modelli di business è ormai diventato il mio passatempo preferito e questo curioso articolo di Wired, merita a mio avviso, non dico una profonda analisi, ma attenta e vivace divulgazione cui non voglio esimermi.
La cosa poi si fa anche interessante, perché l'hardware opensource non è proprio come un software opensource. Riprodurre quest'ultimo infatti non costa nulla a chi l'ha realizzato: Linus Torvalds non aveva bisogno di spendere ogni volta che qualcuno scaricava una copia di Linux, per poterci lavorare su e magari migliorarlo. Nell'interessante articolo di Wired, si parla di Arduino, una scheda elettronica rilasciata con una licenza Creative Commons, che permette cioè di poter disporre della documentazione tecnica della scheda e del software e copiare liberamente il dispositivo senza il pagamento di alcuna royalty.
La cosa poi si fa anche interessante, perché l'hardware opensource non è proprio come un software opensource. Riprodurre quest'ultimo infatti non costa nulla a chi l'ha realizzato: Linus Torvalds non aveva bisogno di spendere ogni volta che qualcuno scaricava una copia di Linux, per poterci lavorare su e magari migliorarlo.
Quindi se sei un hacker e ti interessa un dispositivo hardware con cui smanettare non devi fare altro che:
1) Scaricare lo schema e i file della scheda dal sito http://arduino.cc.
2) Modificarli a tuo piacere attraverso un editor CAD (magari anche questo gratuito e multipiattaforma come ad esempio http://cadsoft.de/eagle50e.pdf)
3) Caricare il nuovo progetto su BatchPCB ed inviare il tutto ad uno dei tanti produttori cinesi, che per quasi 10 dollari al pezzo produrranno la scheda
4) Ordinare i componenti su internet ad esempio su digikey.com e con questi realizzare il dispositivo saldando a manina i componenti sulla scheda da voi progettata

Ora avete il vostro prototipo con il quale giocare e far crescere. Non dimenticate inoltre di rilasciare tutto quanto a disposizione di altri che verranno. La licenza infatti permette di accedere ai segreti del dispositivo, ma patto di rilasciare pubbliche tutte le migliorie.
Questa è infatti la chiave del modello economico dei progetti opensource: rinunciare a parte del guadagno che si avrebbe con le licenze per poter disporre di una base ampia di utilizzatori e di potenziali progettisti.
Mai come in questo caso è calzante l'impiego del termine prosumer: il consumatore collabora attivamente nella progettazione/produzione del bene.

venerdì 6 marzo 2009

Coworking


Pensavo di essere abituato a tutte le formule lavorative esistenti, ma mi devo ancora una volta ricredere.
Dopo il full-time, part-time, a progetto, il telelavoro, il team working, la gestione per progetto e per progetto, ho scoperto da poco il coworking.
Si tratta di permettere a diversi professionisti di lavorare assieme per condividere le risorse comuni.
Ora infatti i lavoratori domestici, i professionisti che non si possono permettere un ufficio tutto per loro o semplicemente chi è di passaggio da una città ha una possibilità in più.
Stanno infatti sorgendo delle società che permettono di affittare una postazione di lavoro (con stampante accesso ad internet, fax, e volendo anche il pc) una sala riunioni a quanti ne hanno bisogno.
L'idea è interessante e il progetto che si è sviluppato a Milano (il Cowo), sembra giovane e stimolante.
Un imbocca al lupo a questi volenterosi giovani imprenditori

domenica 1 marzo 2009

Per scoprire cosa c'è sotto

Se volete veramente capire l'interfaccia e lo sviluppo delle pagine grafiche di Google Maps, non potete perdervi il filmato di seguito, spiega molto bene l'uso della carta ;)

mercoledì 28 gennaio 2009

The best place to work


Lo sanno ormai anche i sassi che c'è crisi, e che con i tempi che corrono, avere un posto di lavoro sicuro è già una buona notizia, ma è inevitabile misurarsi con gli altri e cercare di scoprire se attorno a noi esiste un lavoro migliore.

Per tutti questi curiosi riporto l'analisi che ogni anno Fortune pubblica sulle migliori 100 aziende presso cui lavorare. Udite udite: per una volta non è Google a guidare la classifica, ma NetApp.

Peccato che l'analisi riguardi solo gli Stati Uniti. Ad ogni modo il sito merita una visita anche perché è ricco di articoli interessanti e di video accattivanti.


martedì 27 gennaio 2009

Ancora a perdere tempo con i virus?


Siete consapevoli che è passato più di un decennio dalla grande dominazione di windows? NO?! Forse perché non è ancora vero. Nonostante le alternative come Mac e Linux sono ormai una realtà consolidata, la notizia che domina le testate in questi giorni tendono completamente a riportarmi alla realtà: purtroppo il 90% dei pc ancora usa windows e l'effetto è sotto gli occhi di tutti: decine di milioni di pc infetti.
Non posso credere che nessun politico si sia mai posta la questione se uno Stato possa ancora subire la vulnerabilità di una rete informatica completamente dedicata ad un solo sistema, per di più costoso e meno performante dei concorrenti.

venerdì 23 gennaio 2009

La Gelmini multimediale a corto di circolari e bidelle

Come avrete certamente notato i nostri politici hanno finalmente scoperto internet e le nuove tecnologie. Ormai non sono rari i blog e i siti gestiti direttamente dai politici. Purtroppo non comprendo molto le finalità di questi strumenti: la natura di un blog è quello di condividere e di raccogliere il giudizio degli altri.
Se un politico apre un blog l'unica finalità che infatti posso comprendere è quella di entrare più a diretto contatto con i cittadini.
Purtroppo ho invece la sensazione che questi siti siano solo delle immense vetrine ad ampio spettro e bassi costi. Certo questi poveri politici hanno proprio bisogno di visibilità, perché non possono mica sempre essere invitati a Porta Porta tutti i giorni... hanno bisogno anche loro un una nuova vetrina. Anche perché i giovani non guardano Vespa né tanto meno altri noiosi programmi televisivi. Ecco allora la trovata geniale di internet e dei blog.



Anche la nostra ministra Gelmini ha scoperto YouTube aprendo un proprio canale, cercando così di recuperare lo strappo con gli studenti che ha tanto deluso fino ad ora.
Siamo così arrivati all'evento a mio avviso più sfacciato: la presentazione a reti unificate delle materie dei prossimi esami di Stato. Non capisco il motivo di questo proclama, che poteva tranquillamente essere comunicato dal sito ufficiale del ministero e non dal suo spazio personale sul web.
Ma forse mi sbaglio, sto analizzando male la storia... forse la scuola è talmente in crisi che non ci si poteva più permettere le classiche circolari lette in classe dai professori, e la Gelmini a visto bene di provvedere in prima persona...

giovedì 22 gennaio 2009

Mad Men

Oggi vi voglio parlare di un nuovo serial che Sky ci offre: Mad Man. Nonostante il nome, il telefilm non riguarda la storia di uomini matti, ma racconta le avventure di agenti pubblicitari di Mad(ison) Avenue in un stupenda cornice degli Stati Uniti negli anni 60.
Dimenticatevi però l'ottimismo e l'innocenza che Happy Days ci ha inculcato per anni.
Infatti, ed è il suo vero fascino, il serial rappresenta l'ambiente e la cultura degli USA di quegli anni in tutto il loro crudo realismo: il potere è strettamente in mano agli uomini (bianchi), i neri sono relegati ai margini della società come servitori o uomini di fatica, le donne hanno la massima aspirazione a sposare un buon partito e a diventare la casalinga perfetta anche perché non hanno chance nell'ambito professionale). C'è inoltre una totale mancanza di rispetto della natura e della sensibilità ecologica cui siamo ormai abituati (o meglio assuefatti) oggigiorno. In effetti una cosa che salta subito agli occhi è che tutti i protagonisti fumano e bevono senza ritegno, anche il medico durante la visita medica non manca di accendersi una sigaretta durante la visita. E' quasi inquietante vedere la bella famigliola che alla fine del picnic getta con tranquillità le lattine in terra e lascia le cartacce tranquillamente sul prato.
Dopo tutto erano immagini comuni anche qui in Italia vent'anni fa, ma ormai anche ai meno giovani fa un po' effetto vedere questa totale mancanza di educazione.
Inutile dire che il serial in una sola stagione ha già riscosso un notevole successo. Anche i Simpson hanno voluto dedicare un omaggio al film come potete godervi nel seguente filmato.


martedì 6 gennaio 2009

Nuovissimo Apple Wheel

Il filmato sottostante meriterebbe di essere pubblicato il 1 aprile, ma nonostante sia un fake è troppo fatto bene per non darne immediata notizia.

Buona Befana da Milano

Buona Befana a tutti, anche sotto la neve!!