venerdì 23 gennaio 2009

La Gelmini multimediale a corto di circolari e bidelle

Come avrete certamente notato i nostri politici hanno finalmente scoperto internet e le nuove tecnologie. Ormai non sono rari i blog e i siti gestiti direttamente dai politici. Purtroppo non comprendo molto le finalità di questi strumenti: la natura di un blog è quello di condividere e di raccogliere il giudizio degli altri.
Se un politico apre un blog l'unica finalità che infatti posso comprendere è quella di entrare più a diretto contatto con i cittadini.
Purtroppo ho invece la sensazione che questi siti siano solo delle immense vetrine ad ampio spettro e bassi costi. Certo questi poveri politici hanno proprio bisogno di visibilità, perché non possono mica sempre essere invitati a Porta Porta tutti i giorni... hanno bisogno anche loro un una nuova vetrina. Anche perché i giovani non guardano Vespa né tanto meno altri noiosi programmi televisivi. Ecco allora la trovata geniale di internet e dei blog.



Anche la nostra ministra Gelmini ha scoperto YouTube aprendo un proprio canale, cercando così di recuperare lo strappo con gli studenti che ha tanto deluso fino ad ora.
Siamo così arrivati all'evento a mio avviso più sfacciato: la presentazione a reti unificate delle materie dei prossimi esami di Stato. Non capisco il motivo di questo proclama, che poteva tranquillamente essere comunicato dal sito ufficiale del ministero e non dal suo spazio personale sul web.
Ma forse mi sbaglio, sto analizzando male la storia... forse la scuola è talmente in crisi che non ci si poteva più permettere le classiche circolari lette in classe dai professori, e la Gelmini a visto bene di provvedere in prima persona...

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