domenica 27 febbraio 2011
Un moderno Robin Hood contro i produttori della tv publica di oggi: censori di giorno e puttanieri di notte
Anche le veline di Striscia la Notizia sembrano colpite da questa aria puritana e hanno sempre minor visibilità all'interno del programma. Questo però a discapito dei telespettatori e degli ascolti. Chissà che non sia proprio la legge del mercato a ristabilite il giusto equilibrio.
lunedì 8 febbraio 2010
Google vince il SuperBowl
Le maggiori compagnie del mondo investono milioni per accaparrarsi l'attenzione del pubblico e quest'anno la palma d'oro va consegnata a Google per il bello spot realizzato.
Annunciato via twitter dallo stesso CEO di Google Eric Schmidt, è arrivato nel terzo quarto del Super Bowl: la prima grande pubblicità di Google intitolato "Amore Parigino", utilizza solo schermate di Google e varie ricerche effettuate con il suo aiuto per raccontare una storia romantica: quella di un utente che organizza un viaggio a Parigi tramite Google, per imparare il francese e finisce per trovare l'amore e mettere su famiglia in Francia: il tutto con tale diretta semplicità che ha fatto parlare gli osservatori di spot di successo, e che l'ha reso popolare tra i netizen.
Lo spot per la verità girava già per la Rete, e proprio il successo che aveva già riscontrato ha spinto Google, racconta Schmidt, a condividerlo con un pubblico più ampio. Se ve lo siete perso, ve lo riporto volentieri qui sotto.
PS per la cronaca il SuperBowl è stato vinto dai Saint di New Orleans per 31 a 17.
lunedì 7 settembre 2009
Attenti alle menzogne: "Lie to me*" è qui per smascherarvi
E' iniziata questa settimana una nuova serie su Fox che assolutamente non potete perdere: Lie to me*. Tim Roth interpreta magistralmente uno scienziato esperto nel comportamento espressivo degli umani in grado di smascherare sempre le bugie. Il profilo del personaggio ricorda molto Dottor House, forse per il suo modo rozzo e diretto nel trattare i collaboratori o per quella espressione ricorrente: «Tutti mentono». E siccome tutti mentono nella finzione televisiva come nella vita reale, il serial affascina per i numerosi riferimenti agli eventi della realtà. Inoltre l'attore farcisce l'episodio di simpatici trucchi per smascherare i bugiardi comuni, quelli insomma che ci circondano tutti i giorni (partner, amici, colleghi..,), ma anche politici e personaggi famosi.
Se vi siete persi il primo episodio lo potete trovare on line qui.
E' normale quindi che appena si apprendono questi insegnamenti qualcuno si inizi ad applicare gli insegnamenti su amici e parenti e sui nostri politici. Non posso quindi esimermi dal consigliarvi la visione del filamto qui sotto. Veramente istruttivo!
domenica 16 agosto 2009
Chi ha paura di un film: Rai e Mediaset contro Videocracy
Diciamolo subito: Videocracy: è un film che critica le tv di Berlusconie che dovrebbe uscire agli inizi di settembre, sempre se non viene insabbiato prima. Per questo voglio<dedicargli un post e riportare il breve video a lui dedicato qui sotto.
giovedì 22 gennaio 2009
Mad Men

Dimenticatevi però l'ottimismo e l'innocenza che Happy Days ci ha inculcato per anni.
Infatti, ed è il suo vero fascino, il serial rappresenta l'ambiente e la cultura degli USA di quegli anni in tutto il loro crudo realismo: il potere è strettamente in mano agli uomini (bianchi), i neri sono relegati ai margini della società come servitori o uomini di fatica, le donne hanno la massima aspirazione a sposare un buon partito e a diventare la casalinga perfetta anche perché non hanno chance nell'ambito professionale). C'è inoltre una totale mancanza di rispetto della natura e della sensibilità ecologica cui siamo ormai abituati (o meglio assuefatti) oggigiorno. In effetti una cosa che salta subito agli occhi è che tutti i protagonisti fumano e bevono senza ritegno, anche il medico durante la visita medica non manca di accendersi una sigaretta durante la visita. E' quasi inquietante vedere la bella famigliola che alla fine del picnic getta con tranquillità le lattine in terra e lascia le cartacce tranquillamente sul prato.
Dopo tutto erano immagini comuni anche qui in Italia vent'anni fa, ma ormai anche ai meno giovani fa un po' effetto vedere questa totale mancanza di educazione.
Inutile dire che il serial in una sola stagione ha già riscosso un notevole successo. Anche i Simpson hanno voluto dedicare un omaggio al film come potete godervi nel seguente filmato.
lunedì 31 marzo 2008
Votereste mai Grillo come presidente?
Chi non conosce Beppe Grillo? E chi non ha mai pensato a come riuscirebbe a portare un pò di novità al nostro sistema politico? Allora dovreste assolutamente vedere il film "Uomo dell'anno" (2006), dove il solito geniale Robin Williams interpreta la parte di un sagace comico che riesce ad attirare le simpatie della folla e a farsi eleggere presidente degli Stati Uniti.
I temi e gli argomenti proposti dalla sua campagna elettorale sembrano presi dal blog di Beppe Grillo. Un consiglio spassionato, sintonizzatevi su Sky cinema e guardatelo. Anche se nel secondo tempo il film si sposta in un giallo alla "The Net", il primo tempo merita...
venerdì 28 marzo 2008
Californication: provatelo e non vi deluderà!!

Vi consiglio di sintonizzarvi il giovedì sera su Jimmy e godervi le intriganti, assurde, misogine, erotiche, avventure di Hank, uno scrittore che è diventato famoso per la trasposizione cinematografica del suo adorato libro, ma che ora è diventato l'idolo della massa consumistica/commerciale che tanto disprezza. E per prendersi una sorta di rivincita nel confronto del mondo ha deciso di sfidarlo e di "fotterlo" quanto possibile. Volete un assaggio delle situazioni assurde in cui si caccia il personaggio? Date un'occhiata qui. Sarà che anche io sto attraversando un periodo di sfida nei confronti del mondo... sta di fatto che questo serial porta alla luce il lato "animalesco" dell'uomo in piena crisi di mezza età e che, ora che ha raggiunto la giusta maturità per affrontare la vita, non vuole arrendersi all'idea che la giovinezza si stia inevitabilmente allontanando.
giovedì 21 febbraio 2008
La politica messa a nudo

E' notizia di questi giorni che sia il PDI che il PdL non presenteranno candidati prescritti nelle proprie liste. Anche se il PdL sottolinea che sono esclusi quelli i perseguitati politici, sono molto contento di questa svolta. Era propria ora che la politica mettesse a nudo la parte migliore dell'arte oratoria e della res pubblica. Certo che comunque si potevano anche risparmiare le voci sulla possibile candidatura di Aida Yespica. E' pure vero che vent'anni fa era stata eletta in parlamento una pornodiva, ma quello era solo una provocazione, non a casa si chiamava "Partito dell'Amore", non era mica il partito casa della libertà del mio amico piccolo mugnaio imprenditore. Per fortuna che la ragazza si è dimostrata più intelligente del previsto e ha declinato gentilmente la proposta...
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lunedì 18 febbraio 2008
TV satellitari via web
Forse non sarà una novità ma è tutt'ora possibile vedere attraverso il proprio pc la televisione satellitare. Se anche voi siete come me insofferenti alla televisione generalista, allora troverete in questo programmino la risposta ai vostri desideri in anytv. L'applicazione permette infatti di sintonizzarsi su migliaia di canali televisivi e di visionarli gratuitamente. L'applicazione è infatti freeware e scaricabile dal sito. E' disponibile naturalmente anche una versione PRO che permette di raddoppiare la scelta dei canali permettendo l'accesso a quelli che offrono un bucket a pagamento. Dato che la versione free pesa solo 700 kb non posso che spingervi a provarla. Peccato che non ci sia nulla di simile per linux... o forse si... Ho provato ad installarla tramite wine, ma purtroppo richiede windows media player per la visualizzazione dei filmati. Peccato cercerò qualcosa di nativo, tanto sono sicuro che troverò qualcosa di altrettanto interessante.
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domenica 28 ottobre 2007
Addio a Guido Nicheli, il commendatore Zampetti dei Ragazzi della III C

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domenica 26 agosto 2007
Per gli amanti dell'auto-erotismo

Dal 20 Agosto infatti sul canale FX di Sky, l’accoppiata vincente donne e motori trova finalmente il suo ideale luogo d’incontro in un programma avvincente, divertente e… bollente. Con SEXY CAR WASH lavare la propria auto diventa un’esperienza esaltante, e molto sexy! A condurre la trasmissione Marco Balestri, già autore di fortunati programmi televisivi e conduttore radiofonico. Per il resto vi rimando al link di FX.
lunedì 20 agosto 2007
Rientro dalle ferie arrabbiato

Ho già pronto il fax di incazzatura, per fortuna il lavoro ora non è tantissimo e posso seguire queste piccole battaglie personali
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giovedì 22 febbraio 2007
Ecco perchè NON pago il canone RAI

Dal corriere di oggi a grandi lettere:"
Sanremo è salvo, compensi sbloccati per Baudo e la Hunziker" E' grazie a notizie come questa che si alimenta in me l'intenzione di NON pagare il canone RAI. I limiti di noi poveri italiani (velocità, liquidazione massima, età pensionabile) sono sempre duri da superare.... per altri invece sono molto meno vincolanti e facilmente evadibili da qualche amico sulla poltrona giusta. Per fortuna poi che si sono le associazioni dei consumatori che poi fanno ricorso (inutile?!) al TAR.
Non capisco perchè si perda tanto tempo a promuovere leggi per fissare limiti ai compensi pubblici, quando poi tutti sanno che il limite è solo fittizio.
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venerdì 15 dicembre 2006
Crozza al Xmas Reply 2006
sabato 9 dicembre 2006
La 3 vince il premio per la peggiore pubblicità

Personalmente mi ero trattenuto dal commentare la tristissima pubblicità della 3 con la Gregoraci e le sottili allusioni alla vicenda estiva che l'hanno tristemente resa famosa.
Pensavo che una pubblicità così brutta avrebbe ottenuto come primo risvolto il licenziamento dell'autore di tale abominio, ma avevo torto: non avevano ancora toccato il fondo. In questi giorni circolano in tv i nuovi spot con Paris Hilton, costati certamente tantissimo (quanto chiederà una ereditiera strafamosa e piena di soldi?), e che davvero fanno rimpiangere i video amatoriali di youtube.
Tra l'altro dopo il primo spot in vespa, che richiamava il mitico film Vacanze Romane, la nostra giovane ereditiera è stata pure doppiata, perchè a quanto sembra il pubblico non riusciva neanche a riconoscere il suo nome pronunciato dalle sue labbra.
domenica 19 novembre 2006
In ginocchio da te...

Vedendo la foto qui a fianco avrete sicuramente pensato ad un post sulla notiza del momento... ed invece non voglio parlare del matrimonio di Tom Cruise, ma della strana anomalia della foto qui a fianco.
Non la vedi? Ti do un suggerimento: Katie è 5 cm più alta di Tom. Con i tacchi poi probabilemente arriva a 10 cm... eppure nella foto lui è stranamente più alto di lei.
Il segreto... guardate le sue gambe sono piegate... ebbene si è genuflessa!!!!
Se questa foto deve rappresentare il suo futuro col marito.... beato Tom!!!
martedì 14 novembre 2006
La morte della TV
Le regole del mercato sono molto semplici: più un prodotto è richiesto, più il suo prezzo sale; meno è richiesto dal mercato, e minore sarà il suo prezzo (o a parità di prezzo si ottiene di più). Questo naturalmente se il prodotto è "vivo" sul mercato. Se ciò non fosse non avrei altri espedienti che "arricchire" il prodotto di svariati effetti speciali o valori aggiunti, che giustifichino il prezzo del prodotto (anche minimo che sia)... altrimenti che cosa sto vendendo!?!?
Proviamo ad applicare questo al mercato televisivo:
Fase 1
fino a pochi anni fa (fine anni '90) in una situazione di completo duopolio RAI-Mediaset per anni abbiamo assistito al rilancio da parte dei due fornitori di prodotti sempre migliori. I programmi erano sempre più ricchi e la pubblicità non soffocava troppo gli utenti, perchè la RAI non spendeva troppo e se la cavava con pochi spot e Mediaset non poteva esagerare .
Fase 2
Poi è arrivato il boom satellite con la possibilità, per i pochi che se lo potevano permettere, di vedere film nuovi e serie tv innovative.
La risposta del nostro duopolio è stata quella di aumentare gli investimenti e, necessariamente, aumentare gli introiti pubblicitari: oggi nessuno si scandalizza che anche alla RAI ci siano giornalisti e conduttori che lanciano (se non addirittura fanno) televendite durante la trasmissione.
Fase 3
Negli ultimi due anni siamo però atterrati nella terza fase, ovvero il prodotto non interessa più al mercato: chi vuole informazione, per lo meno quella "vera", non l'aspetta più dal tg delle 20, ma se la va a cercare in rete in tempo reale. La televisione ormai è uno strumento di solo intrattenimento, più o meno leggero. Ovvero quello leggero lo trovi ovunque: 30 reality che partono assieme, notizie di gossip date al tg, quiz e pacchi ad ogni angolo. Ma il mercato se ne sbatte e passa al satellite, dove trova quello che cerca e saluta la televisione terrestre.
L'unica possibilità rimasta per vendere un prodotto indesiderato è quello di farcirlo di culi tette e volgarità nella speranza possa interessare a qualcuno e che se ne parli un po, come sto facendo anch'io in questo momento.
Che tristezza.
martedì 31 ottobre 2006
Mi manca Twin Peaks

Vi ricordate come era bello una volta, negli anni 80-90, quando ti capitava di vedere per caso una puntata di un serial televisivo e poco a poco iniziavi a farti "prendere" dalla curiosità e dalla passione?
In poco tempo diventavi un "aficionados" del serial, ti ritrovavi con altri patiti e parlavi solo del vostro serial preferito. Mi ricordo i tempi di Twin Peaks, con il diario di Laura Palmer pubblicato senza censura da Sorrisi e Canzoni. Ci si ritrovava in classe a definire strampalate teorie su chi poteva essere il colpevole, chi poteva aver ucciso la povera Laura. Sicuramente il serial era strano e onirico, ma lameno aveva una fine. Dopo qualche mese il killer veniva mascherato e il serial, insieme al diario di della defunta, buttato nel dimenticatoio in attesa di un nuovo seria: V-Visitors, Mork&Mindi...
Che c'è di strano, direte voi, anche adesso è così... infatti il mondo è pieno di "drogati" di Lost, dr. House, Desperate Housewives, Prison Break... e io sono uno di questi.
Ma il mercato oggi è più bastardo! Con la fatica che si fa per agganciare un aficionados, figurati se lo lasciano andare via.... E infatti oggi i serial non finiscono mai!!!
Sto seguendo quei 40 sfigati di Lost precipitati con l'aereo su un atollo sperduto, da ormai due serie, ed è chiaro che nessuno li andrà mai a salvare! Sono infatti condannati a stare lì in eterno finchè la Ventura non li sfratterà per usarla per uno dei suoi futuri reality!!!
leDavid Lynch era un drogato visionario, ma almeno del suo Twin Peaks ci ha liberato: ora invece siamo vittime del nuovo corso storico, che vuole trasformare i serial in prodotti eterni a scapito della salute psichica degli spettatori. Allora lo ripeto: se non riuscite a chiudere le storie dei nuovi serial, vi prego, ridatemi i vecchi serial, ridatemi i Visitors, ridatemi Laura Palmer!
martedì 10 ottobre 2006
FastWeb finalmente pensa alla TV

Sembra che il destino mi stia tenendo d'occhio. Avevo infatti appena scritto la mia delusione sui contenuti offerti dalla televisione di Fastweb via cavo (la famigeratia IPTV), e di come mi sia trovato bene abbracciando la smisurata offerta del pacchetto Sky, che tutto si stravolge.
E' di ieri infatti la notizia che FastWeb abbia siglato un accordo con Sky per la diffusione dell'intero pacchetto televisivo offerto dall'azienda di Murdoch.
Questa notizia coferma inoltre come sia sfumato l'accordo precedente tra Sky e Telecom che leggenda vuole abbia avuto la prima stesura a bordo dello yacht di Tronchetti al largo del mar Egeo.
Aspetterò così con ansia il primo trimestre 2007 per vedere come FastWeb concretizzerà l'offerta del paniere televisivo per i suoi clienti.
Fino ad allora mi godrò intanto l'incredibile sequnza di serial televisivi che il mio nuovo decoder sky mi offre a tutte le ore.
Ed intanto il titolo FW vola.... Alla prossima.
venerdì 29 settembre 2006
La crisi dei reality e le colpe di Sky
Leggevo ieri sera della crisi dei reality, in particolare di una degli ultimi partiti di recente, ovvero Circus. Il flop di quest'ultimo che è riuscito ad alzare solo 3,5 milioni di telespettatori ha acceso preoccupazioni nelle stanze dei bottoni della Endemol, società produttrice del programma, che con un comunicato stampa ha indirizzato le colpe di uno share così basso alla continua emoraggia di telespettatori che abbandonano la televisione terrestre (analogica o digitale), per rivolgersi al satellite.
Certo che vorrei proprio vedere come gli analisti riescono a giustificare come sia possibile che gli italiani preferiscano pagare ogni anno 300 € a Sky per il satellite e disgustino l'idea di pagare i 100€ per il canone televisivo. Magari a qualcuno verrà in mente che la televisione, soprattutto quella di Stato, va assolutamente riorganizzata e riqualificata.
In effetti Sky sta pian pianino estendendo il suo parco clienti arrivando ad essere definito il nuovo oppio della classe media.
Potevo forse esimermi da questa attività? No!?!?! Visto le mie ultime brutte esperienze con Fastweb, la scorsa settimana ho disdetto la tv e sono anch'io atterrato su questa nuova piattaforma.
Vi farò conoscere le mie impressioni al più presto.