Finalmente ho trovato il tempo per sviluppare ed estendere le funzionalità della mia app "Separati alla nasciata". Ora è possibile condividere le proprie opere non solo via mail e facebook, ma anche attraverso un suo network di condivisione.
Se volete provarlo basta scaricare l'apk qui.
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lunedì 30 marzo 2015
lunedì 7 febbraio 2011
Motorola sfida Apple, citandone lo spot rivoluzionario contro il Grande Fratello
Nel 1984 Apple ha criticato lo strapotere di IBM, paragonandolo al grande fratello Orwelliano, che ci rende tutti uguali e schiavi. Quest'anno durante il Super Bowl, Motorola fa lo stesso nei confronti di Apple, proponendo come alternativa all'iPad il suo tablet Xoom e lo fa citando appunto 1984.
venerdì 10 dicembre 2010
Con Oracle Open Office si fa in tre e va sulle nuvole
Oracle ha appena rilasciato Open Office 3.3, ma dopo la defezione dei programmatori che hanno dato vita a LibreOffice al momento sul mercato ci sono infatti tre suite da ufficio molto simili (se non identiche): OpenOffice.org, Oracle Open Office e LibreOffice.
La prima è la suite libera e gratuita nata dall'apertura del codice di Sun StarOffice.
La seconda è il frutto del recente fork, che è nato in seguito alla preoccupazione circa le politiche di Oracle.
L'ultima invece, Oracle Open Office è la nuova incarnazione di StarOffice, ed è disponibile in due versioni: la Stadard Edtion e la Enterprise Edition.
La Standard Edition, in vendita a 39 euro, può essere installata da un massimo di 99 utenti su un solo sistema operativo e non comprende il supporto; la licenza della Enterprise Edition - che costa 71 euro - permette invece l'installazione a più di 100 utenti su ogni sistema per cui esiste la suite e comprende il supporto.
In più, nella versione Enterprise sono presenti 5 connettori per l'utilizzo insieme ad altre applicazioni aziendali (E-Business Suite, Business Intelligence Server, SharePoint Server, Alfresco e MySQL).
Oracle ha fatto debuttare anche Cloud Office 1.0 che è una versione della suite che sfrutta il modello del cloud computing ed è compatibile con il formato OpenDocument.
Con Cloud Office Oracle entra nella già affollata arena di Google Docs e Office 365, mettendo a disposizione di utenti e organizzazioni aziendali un sistema integrato che dovrebbe offrire ampia possibilità di scelta per le diverse esigenze di produttività.
Anche Cloud Office sarà disponibile a pagamento: la versione per le aziende si chiamerà Cloud Office Professional Edition, mentre gli ISP potranno offrire ai propri clienti le versioni Home, Standard o Professional a prezzi da definire.
La prima è la suite libera e gratuita nata dall'apertura del codice di Sun StarOffice.
La seconda è il frutto del recente fork, che è nato in seguito alla preoccupazione circa le politiche di Oracle.
L'ultima invece, Oracle Open Office è la nuova incarnazione di StarOffice, ed è disponibile in due versioni: la Stadard Edtion e la Enterprise Edition.
La Standard Edition, in vendita a 39 euro, può essere installata da un massimo di 99 utenti su un solo sistema operativo e non comprende il supporto; la licenza della Enterprise Edition - che costa 71 euro - permette invece l'installazione a più di 100 utenti su ogni sistema per cui esiste la suite e comprende il supporto.
In più, nella versione Enterprise sono presenti 5 connettori per l'utilizzo insieme ad altre applicazioni aziendali (E-Business Suite, Business Intelligence Server, SharePoint Server, Alfresco e MySQL).
Oracle ha fatto debuttare anche Cloud Office 1.0 che è una versione della suite che sfrutta il modello del cloud computing ed è compatibile con il formato OpenDocument.
Con Cloud Office Oracle entra nella già affollata arena di Google Docs e Office 365, mettendo a disposizione di utenti e organizzazioni aziendali un sistema integrato che dovrebbe offrire ampia possibilità di scelta per le diverse esigenze di produttività.
Anche Cloud Office sarà disponibile a pagamento: la versione per le aziende si chiamerà Cloud Office Professional Edition, mentre gli ISP potranno offrire ai propri clienti le versioni Home, Standard o Professional a prezzi da definire.
domenica 1 marzo 2009
Per scoprire cosa c'è sotto
Se volete veramente capire l'interfaccia e lo sviluppo delle pagine grafiche di Google Maps, non potete perdervi il filmato di seguito, spiega molto bene l'uso della carta ;)
martedì 27 gennaio 2009
Ancora a perdere tempo con i virus?

Siete consapevoli che è passato più di un decennio dalla grande dominazione di windows? NO?! Forse perché non è ancora vero. Nonostante le alternative come Mac e Linux sono ormai una realtà consolidata, la notizia che domina le testate in questi giorni tendono completamente a riportarmi alla realtà: purtroppo il 90% dei pc ancora usa windows e l'effetto è sotto gli occhi di tutti: decine di milioni di pc infetti.
Non posso credere che nessun politico si sia mai posta la questione se uno Stato possa ancora subire la vulnerabilità di una rete informatica completamente dedicata ad un solo sistema, per di più costoso e meno performante dei concorrenti.
martedì 11 novembre 2008
Aria nuova, idee fresche e un utente Mac di tutto rispetto

Sebbene il neoeletto presidente degli USA (così come Al Gore) sia stato parecchie volte accostato alla figura del Mac in contrapposizione ai Clinton e Bush come utenti PC, è noto che Bill Clinton nella sua carriera abbia mandato dall’ufficio solo due mail, mentre Bush neanche una.
giovedì 17 aprile 2008
Il tuo prossimo pc aziendale... un apple!

Ebbene si! Siamo ad una svolta epocale. Finalmente sono stati sdoganati i pc di casa Apple per l'uso aziendale. O per lo meno questo è quanto viene dichiarato da (niente poco dimeno) da IBM!. A quanto sembra infatti Ibm è fortemente tentata dai prodotti. L'idea di passare ai computer della Mela abbandonando i Thinkpad (che ormai sono di Lenovo) per passare ai MacBook Pro è infatti in corso di sperimentazione in questo periodo all'interno di un progetto denominato Research Information Services: un test pilota che ha coinvolto 24 dipendenti della multinazionale per un periodo di circa 4 mesi ai quali è stato sostituito il classico portatile ThinkPad con un MacBook Pro.
Risultato del test? Allo screening finale hanno risposto 22 persone delle 24 iniziali: 19 su 22 hanno scelto di continuare a lavorare con il Mac e solamente 3 di tornare a Windows sul ThinkPad. Date anche le serie motivazioni che hanno motivato gli intervistati, sembra che IBM stia seriamente considerando il Mac come piattaforma alternativa, in sostituzione o in combinazione con Windows e Linux.
Per maggiori dettagli sulla notizia originale leggete qui.
PS Saranno contenti tutti quegli amici che stanno bramando la sostituzione del loro vecchio Acer o Toshiba con un bellissimo Mac Air...
martedì 25 marzo 2008
Apple prova a sfondare la porta di windows
Leggendo i commenti dei primi utenti la qualità del prodotto viene confermata. Io aspetterò ancora qualche giorno, giusto per vedere cosa succede agli altri utenti, anche se difficilemente abbandonerò il mio caro Flock.
Blogged with the Flock Browser
domenica 20 gennaio 2008
Finalmente un palmare da viaggio

Costa meno di 300 euro ed ha tutto ciò che server per poter lavorare (veramente e non come si prova a fare sui cellulari con tastiere impossibili) e sentirvi a casa (o in ufficio) anche al mare. Grazie al suo HD a memoria solida non ha paura dei sobbalzi e con la connessione wifi e la webcam integrata vi permette di stare leggeri senza problemi per quasi 3.5 ore di autonomia. Non c'è che dire.. se non che il suo sistema operativo è Linux (anche perchè la sola licenza di windows Vista Premium costerebbe più di tutto il pc!!!)
La rivoluzione dei pc è inizata... vediamo che succede poi..
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