venerdì 29 settembre 2006

La crisi dei reality e le colpe di Sky

Leggevo ieri sera della crisi dei reality, in particolare di una degli ultimi partiti di recente, ovvero Circus. Il flop di quest'ultimo che è riuscito ad alzare solo 3,5 milioni di telespettatori ha acceso preoccupazioni nelle stanze dei bottoni della Endemol, società produttrice del programma, che con un comunicato stampa ha indirizzato le colpe di uno share così basso alla continua emoraggia di telespettatori che abbandonano la televisione terrestre (analogica o digitale), per rivolgersi al satellite.

Certo che vorrei proprio vedere come gli analisti riescono a giustificare come sia possibile che gli italiani preferiscano pagare ogni anno 300 € a Sky per il satellite e disgustino l'idea di pagare i 100€ per il canone televisivo. Magari a qualcuno verrà in mente che la televisione, soprattutto quella di Stato, va assolutamente riorganizzata e riqualificata.

In effetti Sky sta pian pianino estendendo il suo parco clienti arrivando ad essere definito il nuovo oppio della classe media.
Potevo forse esimermi da questa attività? No!?!?! Visto le mie ultime brutte esperienze con Fastweb, la scorsa settimana ho disdetto la tv e sono anch'io atterrato su questa nuova piattaforma.

Vi farò conoscere le mie impressioni al più presto.

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