lunedì 10 aprile 2006

La crisi del colosso General Motors


La General Motors è alle corde. Di fatto fallita. Il crak, che potrebbe essere clamorosamente dichiarato ufficialmente la prossima settimana, vede crollare una delle più grosse aziende americane.
Un altro simbolo della vanagloria e della tracotanza degli Usa che si sta sgretolando. Il gigante americano con i piedi d’argilla sta cominciando a far vedere le grosse crepe delle sue fondamenta. E chi è a tirar fuori la notizia, con un sorriso patinato, tra un gossip e l’altro? La Cnn. Il che vuol dire che la maschera di potenza messa su dagli statunitensi sta davvero sbriciolandosi, come fango secco al sole: è il malato stesso a far vedere quali orribili piaghe gli stia procurando la lebbra che lo corrompe dall’interno. Ormai anche loro si sono resi conto della realtà e non inventano più per i tg favole in cui sono tutti felici e contenti. Certo la Cnn ha minimizzato, dicendo che il problema era che non si pagavano più gli stipendi, non ha chiaramente detto del fallimento di Gm, ma ha fatto allusione ad altri problemi.
Per ulteriori dettagli leggeti qui.

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