venerdì 24 novembre 2006

Uccidete la democrazia - ESAURITA


Forse non lo sapete, anche perchè i telegiornali non ne hanno dato troppo risalto (come del resto non hanno parlato dell'inizioe del processo a Mediaset che vede tra gli imputati personaggi come Mills, Confalonieri e Berlusconi), ma oggi usciva in edicola con Diario il dvd, che denuncia i presunti brogli elettorali della CdL durante le ultime elezioni di Aprile.
Uso il tempo al passato perchè purtroppo i dvd sono tutti esauriti. Sapevo che la magistratura di Roma ha disposto una inchiesta al riguardo, ma non pensavo che l'effetto mediatico dei gironali e di internet potesse portare ad un tale lancio pubblicitario.
Questo non fa altro che confermare quanto già scritto qualche giorno fa: la tv è morta e con essa anche la credibilità dei telegiornali, inseriti all'interno dei pochi spazi liberi dalla promozioni pubblicitarie e dalle televendite.
Spero solo di riuscire a recuperare presto il fantomatico filmato di Deaglio.

2 commenti:

  1. Se ancora oggi, che viviamo in una società tecnologicamente avanzata,
    si temono brogli elettorali, chissà cosa successe nel referendum istituzionale monarchia-repubblica del 1946.

    E’ impossibile non ricordare i brogli avvenuti nel referendum
    istituzionale del 1946 e quindi si può dire che già allora la repubblica uccise la democrazia.

    Leggete l'ultimo post del mio blog

    saluti

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  2. L'intervento di broglio denunciato dal film è di tipo informatico e non fisico. Mi spiego meglio: di fatto non c'è stata un'alterazione fisica delle schede eletteroli per spostare il voto (cosa molto difficile, ma non impossibile da fare), ma di fatto è stato lanciato un programma informatico che è andato ad intervenire nella comunicazione elettronica dei risultati verso l'elaboratore centrale, per cambiare il conteggio dei dati (e non i dati stessi).

    Per quanto riguarda il broglio cui fai riferimento, direi che la storia ha già consegnato (e chiuso) il risultato di quel (triste) capitolo storico. Mi spiace per te, ma non rimpiango affatto l'istituzione monarchica, anche perchè ammetterai anche tu che oggigiorno queste istituzioni sono parecchio ANACRONISTICHE.

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