mercoledì 25 novembre 2009

Il nobel per la pace ad Internet

La rivista Wired propone il nobel della pace alla grande rete con un editoriale veramente spaziale di Riccardo Luna:

" Oggi candidiamo internet al prossimo Nobel per la Pace. Internet e Pace, lo sentite? Stanno così bene assieme che verrebbe voglia di non spiegare nulla. È già tutto lì. Come una parola sola. "

Il resto lo trovate qui.

Aggiungi la tua firma su www.internetforpeace.org

sabato 21 novembre 2009

Il risveglio dell'atleta

Da anni la mia dedizione allo sport e alle attività fisiche in generale, ha lasciato molto a desiderare. Resta comunque il conforto che ogni volta che riprendo qualche esercizio, anche dopo anni di distanza, la soddisfazione sia sempre massima. Forse la gestione dei figli mantiene allenato il fisico e lo spirito...

lunedì 16 novembre 2009

Antropologia del Web 2.0

Breve presentazione di come il web 2.0 condiziona il nostro modo di pensare, scrivere, comunicare di rapportarci con gli altri e di ESSERE.

lunedì 9 novembre 2009

Prove di Crowdsourcing


Oggigiorno nessuno può evitare il fascino dei neologismi ed in ambito web2.0 l'impiego dei termini inglesi attira più del miele. Oggi vorrei parlare del Crowdsourcing, ovvero come definisce wikipedia: un modello di business nel quale un’azienda o un’istituzione richiede lo sviluppo di un progetto, di un servizio o di un prodotto ad un insieme distribuito di persone non già organizzate in un team.
Inizialmente il crowdsourcing si basava sul lavoro di volontari ed appassionati che dedicavano il loro tempo libero a creare contenuti e risolvere problemi. Ma c'è chi ha pensato di formalizzarne il processo ed introdurlo nei proprio processo aziendale: sul primo step, l'azienda ha un problema e, sull'ultimo, ottiene i suoi profitti. Nel mezzo del cammino, le folle online propongono soluzioni, premiate ed acquisite dai manager. Tutto facile e perfetto, anche se in realtà non tutto gira come dovrebbe.
Il sito Linkedin forse ne sa qualcosa, visto che questa estate è riuscito ad irritare diversi suoi utenti, traduttori professionisti, chiedendo loro di tradurre parti del sito in lingue straniere in cambio di un badge LinkedIn o "perché è divertente". Quest'ultimo incentivo non ha reso così sorridenti i circa 12mila professionisti interpellati che hanno visto sminuito il valore del loro operato professionale.
E' nato così sul sito lo stesso social network un gruppo di protesta giunto a quota 300 iscritti. E LinkedIn come ha reagito? Intanto il product manager Nico Posner, responsabile delle versioni del sito in giro per il mondo, dal blog ufficiale, fa sapere che "attualmente stiamo indagando sulla maniera migliore di tradurre il nostro sito in diverse lingue".
Dopo tutto come diceva Thomas Stearns Eliot: "Where is the wisdom we have lost in knowledge?
Where is the knowledge we have lost in information?"


mercoledì 4 novembre 2009

Fuga dalla Tristezza


E' incredibile da dove possano arrivare certi stimoli o idee. Ieri mattina ero in macchina e mi è capitato di sentire questa storia: i 7 peccati capitali una volta erano 8. L'ottavo peccato in voga durante il medioevo era infatti la TRISTEZZA.
Sembra strano a sentirselo dire, ma in effetti essere tristi è un mancato riconoscimento dell'opera divina, delle proprie possibilità che la vita ci dona ed è quindi normale che venisse considerato un peccato.
La tristezza è un sentimento fisiologico e può essere portata da un senso di insoddisfazione. Una volta si preferiva alimentare negli uomini un desiderio a fuggire al senso di insoddisfazione e alla tristezza in genere.
Poi arrivò l'illuminismo, la produzione industriale e il consumismo e qualcosa è cambiato nel senso sociale: era preferibile avere una massa di persone insoddisfatte e tristi che potevano trovare nell'acquisto e nel consumo di prodotti industriale un forte sviluppo economico e sociale, e le regole "divine" sono state cambiate.
Sinceramente non ho mai apprezzato questi cambi di regole divine in corso. Preferisco credere che Lui ci giudichi in un senso più ampio rispetto all'applicazione di un catalogo di regole.
Ad ogni modo non sono qui per fare polemica, ma per consigliare a tutti di vivere appieno la propria vita, di fuggire alla tristezza e di cercare la propria massima felicità.