mercoledì 15 agosto 2007

La dura vita di un ingegnere aerospaziale

Che in Italia le chance offerte ad un laureato in ingegneria aerospaziale fossero poche non è di certo una novità. Spesso infatti questi giovani di talento che sognano di progettare una sonda spaziale o di partecipare ad un volo sullo shuttle si ritrovano di fronte ad una realtà di sbocco professionale ben più difficile.

Ma che addirittura ci si trovasse costretti a riciclare tale profilo per promuovere un vino, questo è addirittura uno sfregio agli sforzi e alle fatiche di questi giovani.

Mentre nella realtà infatti questi giovani laureati devono mettere da parte i solo sogni di progettazione e si ritrovano a programmare software di controllo per le poche azienda aerospaziali italiane, nella pubblicità si arriva all'impiego di questi profili come testimonial di vini.

Quasi quasi rimpiango il Michele, famigerato intenditore del noto whisky...

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